Dopo cinque anni Dani Alves torna a vestire la maglia del Barcellona. È una delle storie più romantiche degli ultimi anni e la scelta del terzino brasiliano sembra davvero fatta esclusivamente per amore del club e per aiutare il suo amico Xavi che nel periodo più buio della recente storia del Barça proverà a dare una scossa partendo dall'aspetto psicologico della sua squadra.
Perché Dani Alves è tornato al Barcellona
391 presenze e 23 gol dopo, Dani Alves ha firmato un nuovo contratto col Barcellona fino al giugno del 2022 : "Il brasiliano si unirà agli allenamenti dalla prossima settimana ma non potrà giocare fino a gennaio", ha annunciato il club catalano attraverso un comunicato ufficiale.
Ma perché all'età di 38 anni Dani Alves è tornato al Barcellona, considerando le complicate situazioni della società spagnola? Ecco, la grandezza di questa trattativa sta proprio in questo.
Il calciatore più vincente della storia
Il brasiliano è stato scelto da Xavi sicuramente per aiutare la squadra dal punto di vista mentale, essendo un campione esperto e il giocatore più vincente della storia del calcio.
46 titoli: 23 col Barcellona, 6 col Brasile, 6 col PSG, 5 col Siviglia, 3 col Bahia, 2 con la Juventus e 1 col San Paolo. Mai nessuno nella storia del calcio è riuscito a guadagnare più trofei di Dani Alves e chi meglio di lui può portare la giusta mentalità ad una squadra che ha perso totalmente ogni stimolo?
L'addio di Messi e le condizioni fisiche non ideali di alcuni giocatori del Barça hanno sfiancato anche i più esperti della formazione e il ruolo del brasiliano sarà proprio quello di ravvivare lo spogliatoio blaugrana, anche riguardo l'aspetto del semplice divertimento, considerando il suo carattere ludico da brasiliano puro.
Quali sono le condizioni di Dani Alves
Ad oggi è difficile pensare che dal punto di vista prettamente di campo Dani Alves possa risolvere tutti i problemi del Barcellona. Anche perché nella scorsa stagione, 2019/2020, il brasiliano ha collezionato soltanto 22 presenze con la maglia del San Paolo.
Il terzino ha poi preso parte alle Olimpiadi del 2021 , da capitano del Brasile, vincendo la medaglia d'oro in finale con la Spagna.
In questa stagione Dani Alves ha giocato soltanto 6 partite finora, col San Paolo, e dovrà trovare prima la forma migliore per scendere in campo col Barcellona. Sarà, tuttavia, disponibile da gennaio e fino a giugno proverà a riportare al Barça la giuste motivazioni.
Com'è cambiato il Barcellona
Quello lasciato cinque anni fa da Dani Alves era un Barcellona totalmente differente. C'erano innanzitutto Messi, Neymar e Suarez, uno dei trii d'attacco più forti della storia del calcio. Pensate che messi insieme in quella stagione (2015/2016) segnarono 131 reti in tutte le competizioni, di cui 90 dei 112 segnati dal Barça ne LaLiga.
In quella stagione i blaugrana vinsero prima la Supercoppa UEFA contro il Siviglia, poi il Mondiale per club e infine il campionato spagnolo e la Coppa del Re.
Una squadra che macinava gioco, gol e risultati, decisamente distante da quello che è oggi il Barcellona.
Una situazione difficile
9º ne LaLiga a 9 punti dalla prima in classifica, la Real Sociedad, e a 6 punti dal 4º posto. La situazione in casa Barcellona è davvero complicata ed è per questo che la società ha deciso di affidarsi ad un allenatore che conoscesse l'ambiente in maniera perfetta.
L'impronta rigida di Xavi e la voglia di tornare subito grandi ha già dato una scossa mentale all'ambiente blaugrana e l'arrivo di Dani Alves è un'ulteriore stimolo per i più giovani ma anche per quelli più esperti, apparsi più spenti che mai in questa prima parte di stagione.
Chi ritroverà Dani Alves
Il brasiliano, oltre all'allenatore Xavi, ritroverà alcuni calciatori con cui ha già giocato in passato al Barcellona che riceveranno sicuramente una nuova spinta mentale dall'arrivo del terzino.
Ter Stegen, Sergio Busquets, Piqué, Sergi Roberto e Jordi Alba, ovvero la "vecchia guardia" blaugrana che non è riuscita a trascinare i più giovani in questo inizio di stagione.
Il messaggio del brasiliano
Dani Alves ha commentato il suo ritorno al Barcellona con una foto e un messaggio da brividi : "Non pensavo sarebbe stato così difficile, ma nel mio cuore sapevo che sarebbe successo prima o poi. Torno a casa, dalla quale non sono mai andato via. Sono uno di voi. Non so quanto durerà questo sogno ma finché dura sarà eterno. Ci vediamo presto nel posto che più mi affascina, con la stessa emozione della prima volta e con la stessa voglia di aiutare il club a diventare di nuovo il migliore al mondo".
Per tutti questi motivi, uno dopo l'altro, quello di Dani Alves è uno dei ritorni più emozionanti che ci siano nella storia di questo sport.