“Troppo hanno visto i nostri occhi. Troppo hanno ascoltato le nostre orecchie. Le nostre bocche hanno detto troppo poco, il tempo per l’indifferenza è finito. Facciamoci ascoltare, senza paura, senza vergogna. Gridiamolo forte. No al razzismo”. Il Napoli ha scelto un breve video sui social, in cui scorrono i volti dei suoi giocatori. In sottofondo, la loro voce che manda in lingue diverse lo stesso messaggio. L’appello della società si inquadra nella giornata che la Serie A ha dedicato alla lotta al razzismo, ma è difficile non notare come sia anche una risposta a quanto accaduto ieri quando, durante la partita con l’Inter, intorno al quarto d’ora della ripresa, Acerbi si sarebbe rivolto a Juan Jesus chiamandolo “negro”.
Condizionale d’obbligo, perché l’arbitro La Penna non l’ha sentito, i tre ne hanno parlato dopo le lamentele del napoletano ma senza prendere provvedimenti, e le istituzioni ovviamente non si sono ancora espresse. Intanto però Acerbi ha lasciato il ritiro della Nazionale, al suo posto Mancini. Il brasiliano ha assolto l’avversario, accettando le sue scuse come dichiarato da lui stesso al termine della gara, ma è difficile che un episodio del genere - se accertato - passi sotto traccia soltanto per questo motivo. A ogni modo, sempre meglio ricordare un messaggio universale di inclusione, affinché non esista alcun luogo dove il razzismo possa farsi strada.
Fonte: Gazzetta.it