Il Napoli batte la Sampdoria 1-0 e resta nella scia di Milan e Inter. Non era semplice per gli azzurri, considerando tutti i problemi che la squadra di Luciano Spalletti ha dovuto affrontare nelle ultime settimane. Dopo il pari di Torino contro la Juventus, però, gli azzurri dovevano dare continuità ai propri risultati, anche perché al Maradona le ultime tre in Serie A TIM il Napoli le aveva perse.
Cosa ci ha detto Napoli-Sampdoria
E se da una parte Napoli-Sampdoria ha riportato in panchina Luciano Spalletti , guarito dal Covid-19, dall'altra ha obbligato Lorenzo Insigne a fermarsi nuovamente a causa di un problema all'adduttore destro che verrà verificato nelle prossime ore. Insomma le brutte notizie per gli azzurri continuano a non mancare ma per Spalletti era fondamentale vincere contro la Sampdoria, per poi preparare al meglio la trasferta di Bologna.
E la partita si è rivelata molto complicata per gli azzurri che hanno dovuto attendere il 43' per sbloccare la gara: ci ha pensato Andrea Petagna con un gol bellissimo in mezza rovesciata. Prima era stato annullato un gol a Juan Jesus per fuorigioco.
Nella ripresa la Sampdoria ha continuato a reggere bene ma dall'altra parte ha trovato una difesa davvero in forma, guidata da uno dei migliori del Napoli in questa stagione, Amir Rrahmani , e una certezza della nazionale italiana, Giovanni Di Lorenzo.
C'è stato anche tempo per rivedere in campo Fabian Ruiz , proveniente da uno stop per infortunio che l'ha tenuto fuori più di un mese, ma soprattutto Axel Tuanzebe , il nuovo acquisto del Napoli.
Petagna decisivo
Queste le parole di Petagna dopo la vittoria del Napoli: "Sono molto contento, oggi dovevamo fare 3 punti e dare seguito al risultato di Torino. Sono contento per il gol ma l'importante era il risultato. Quando non giochi tanto perdi un po' le certezze ma i gol ti danno davvero tanta fiducia. Il gol? È stato istinto , lo devo rivedere".
L'attaccante del Napoli ha parlato anche dei suoi compagni di reparto: "Ora rientrerà Osimhen , il nostro bomber e io proverò comunque a ritagliarmi il mio spazio. C'è anche Dries , il nostro campione, cercheremo tutti di dare una mano alla squadra. Lorenzo ha fatto una scelta di vita, sono contento per lui ma adesso deve darci una mano per tornare in Champions e raggiungere i nostri obiettivi".
Le parole di Ospina
Anche Ospina ha parlato ai nostri microfoni a fine partita: "Lo sforzo della squadra oggi è stato importante. Siamo tutti disponibili e andiamo avanti così, oggi era una partita davvero difficile. Il bello del calcio è questo, bisogna essere sempre pronti e Rrahmani e Juan Jesus stanno facendo molto bene.
Koulibaly sta supportando sempre la squadra e Tuanzebe ci darà una grossa mano. La parte più difficile è essere sempre concentrati, soprattutto quando subisci poco".
Spalletti non poteva fallire
L'allenatore del Napoli ha parlato ai nostri microfoni a fine partita: " L'esultanza è per la squadra. Venivamo da un periodo particolare. Abbiamo lasciato tanti punti alle spalle e ora recuperare non è semplice e quindi non possiamo fallire".
Spalletti ha poi parlato della prestazione della sua formazione: " Tanti applausi per la squadra perché la gara non era facile, la Sampdoria ha interpretato la gara nel modo giusto. Abbiamo fatto una buona partita, facendo vedere una discreta qualità fino al limite del'area avversaria. C'era da far bene la marcatura preventiva sulle loro riconquiste ed è stato fatto bene".
"È fondamentale il rapporto tra Insigne e i tifosi. Ai tifosi non bisogna raccontare nulla, lo conoscono bene e le reazioni sono una conseguenza di questa conoscenza. PEr noi è un giocatore importante e averlo a disposizione, nonostante la scelta, è fondamentale per i nostri obiettivi", ha detto Spalletti su Insigne, chiudendo con i complimenti per Stanislav Lobotka:
" Lobotka è il Jorginho del Napoli. Ha fatto vedere di saper ricoprire quel ruolo. Ha preso in mano le chiavi del centrocampo".