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Calcio

Il record, la serata da ricordare... E il rinnovo? Il futuro di Vlahovic è ancora da scrivere

Giovanni Albanese
Il record, la serata da ricordare... E il rinnovo? Il futuro di Vlahovic è ancora da scrivereN/A

Intoccabile. Dusan Vlahovic nel match tra Juve e Manchester City si è preso la scena, al punto da indirizzare la serata e consegnarla alla storia del club. È parsa una di quelle partite che in futuro scandiranno i racconti dell’era Thiago Motta: la prima vera impresa sotto la gestione del nuovo allenatore, dove la firma del serbo pesa tanto come quella dei grandi campioni del passato in partite rimaste impresse nella mente dei tifosi. Il numero 9 ha vinto con la squadra: ed è il frontman orgoglioso della copertina di questo successo proprio perché è rimasto per tutto il tempo al servizio dei compagni e del tecnico. È stato una cosa sola con tutto ciò che può esaltare al meglio tutte le sue qualità. Quella che nel post match Di Gregorio ha definito una serata “indimenticabile” consegna a Vlahovic anche un record: l’attaccante è diventato il giocatore della Serie A ad aver segnato più gol (22) in tutte le competizioni durante l’anno solare 2024 (dato Opta).

Dusan ha vinto anche il duello in partita fra 9 con Haaland, consacrandosi fra gli attaccanti più forti e di prospettiva del panorama mondiale. Certo, una serata non può stravolgere completamente i giudizi quanto le percezioni: ma il giocatore sa bene qual è la strada per dare continuità alle prestazioni di questo livello e come essere fondamentale ancora, sul lungo periodo, dentro al progetto affidato dal club a Thiago Motta. Il presente sorride, mentre il futuro è ancora tutto da scrivere. Allo Stadium per assistere alla gara col City c’era tutta la famiglia Vlahovic: Dusan, come in tutti i momenti più importanti della sua stagione, è stato travolto dall’affetto di casa. La sua posizione alla Juve resta da chiarire in prospettiva, dal momento che ha un contratto in scadenza nel 2026 e - per il momento - sono svanite le tracce di un possibile rinnovo imminente: nessun incontro previsto tra il suo entourage e la dirigenza, gli ultimi contatti di fine ottobre non avevano prodotto alcun avanzamento sulla questione.

A meno di novità a inizio anno, a questo punto la discussione sembra potersi spostare tra primavera ed estate. Vlahovic al termine di questa stagione, oltre a maturare il primo bonus fedeltà che farà lievitare il suo compenso stagionale fino ai 10 milioni e mezzo, avrà ancora un anno di contratto che peserà per 12 milioni tra parte fissa (di 8) e secondo bonus. Il club avrebbe voluto blindare l’investimento fatto sul giocatore con un’intesa entro la fine di quest’anno, così da abbassare di tanto la quota d’ammortamento a bilancio e riutilizzare il risparmio sul mercato di gennaio. I piani son cambiati con l’aumento delle esigenze, che spingeranno verso una vendita (probabilmente quella di Fagioli), mentre la posizione del numero 9 sarà gestita più avanti con calma. Intanto, però, lui ha ripreso la Juve per mano.

Fonte: gazzetta.it