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Calcio

Il Venezuela inguaia il Messico e vola ai quarti. Giamaica, il primo gol è amaro

Francesco Albanesi
Il Venezuela inguaia il Messico e vola ai quarti. Giamaica, il primo gol è amaroN/A
La prima rete dei caraibici nella storia del torneo non basta per evitare l'eliminazione: l'Ecuador vince 3-1 e domenica si gioca il passaggio del turno coi messicani, sconfitti 1-0 con Romo che all’88’ para un rigore a Pineda

Il primo gol storico della Giamaica in Coppa America ha un sapore amarissimo: i Reggae Boyz perdono 3-1 contro l’Ecuador a Las Vegas e salutano già la competizione come ultimi del gruppo B. Paez incanta, segna su rigore e diventa il secondo marcatore più giovane del torneo dietro al colombiano Johnnier Montaño. A strappare il pass per i quarti di finale è, invece, il Venezuela: basta la rete su rigore di Rondon per schiantare il Messico (1-0) e blindare il primo posto con 6 punti. Decisivo il portiere Romo che all’88’ para il rigore a Pineda e sancisce la qualificazione alla nazionale di Batista. 

Ad illuminare gli oltre 65.000 spettatori dell’Allegiant Stadium ci pensa il talento di Kendry Paez, che al 6’ scatta sul filo del fuorigioco e manda sopra la traversa. L’Ecuador è più energico e sfrontato, gioca con un 4-2-3-1 con i quattro davanti nati tutti dal 2000 in poi (Yeboah, Paez, Sarmiento e Rodriguez). La Tricolor domina il primo quarto d’ora, con la Giamaica che non esce mai. Lo sforzo è premiato al 13’ quando Hincapie fa partire un cross dalla sinistra che viene deviato da Palmer, sorprende Waite e si insacca con una traiettoria incredibile. La Giamaica prende coraggio e pallino del gioco ma, complice una qualità discreta, non crea occasioni. Nel recupero di primo tempo viene punito un mani di Leigh: Var, rigore. Dal dischetto Paez non sbaglia, 2-0. Seconda frazione a forti tinte giamaicane: al 54’ Antonio la riapre in mischia da angolo con una bella girata, scrivendo la storia per la sua nazionale. L’Ecuador si rintana, soffre, rischia di prendere rigore e alla fine la chiude in ripartenza al 91’ con Alan Minda. Si giocherà il secondo posto e la qualificazione contro il Messico all’ultima giornata.

Per la quarta volta nella sua storia il Venezuela raggiunge i quarti di finale della Coppa America. Al SoFi Stadium di Inglewood la Vinotinto viene premiata per cinismo, concretezza e bravura del suo portiere. Nel Messico delude, ancora una volta, Santiago Gimenez, perno dell’attacco: al 19’ si ritrova tutto solo ma calcia debole e centrale. Vasquez e compagni fanno la partita, il Venezuela gioca di rimessa e di lanci lunghi per Rondon, l’uomo più pericoloso e che poco dopo la mezz’ora colpisce il palo con un sinistro ad incrociare. L’ex centravanti del Newcastle si veste anche da rifinitore e nel secondo tempo serve Soteldo, che calcia un bolide centrale ben respinto da Gonzalez. Il Messico fatica a contenere le catene esterne ed è proprio da una percussione di Mejias che nasce il rigore al 57’ che porta Rondon sul dischetto a firmare l’1-0. A due dal termine la nazionale di Lozano ha l’opportunità per pareggiare, sempre dal dischetto: punita una “parata” in area di Navarro. Alla battuta Pineda (entrato al 78’) che si fa ipnotizzare da uno strepitoso Romo, già protagonista contro l’Ecuador nella gara inaugurale. Il Venezuela fa due su due e strappa così il pass dei quarti con una giornata d’anticipo, dove affronterà una tra Canada, Cile o Perù.

Fonte: Gazzetta.it