Error code: %{errorCode}

Calcio

In 22 km di rivalità, 77 anni di attesa: domenica torna il derby tra Spezia e Carrarese

Marco Magi
In 22 km di rivalità, 77 anni di attesa: domenica torna il derby tra Spezia e CarrareseN/A

Ventidue chilometri dividono due mondi differenti, vicini e lontani, più simili di quanto riesca a confermare la stessa appartenenza (e discendenza), la Lunigiana storica. La Spezia e Carrara, cugine di due regioni diverse – Liguria e Toscana – che, calcisticamente, arrivano a odiarsi, ma che intrecciano in ogni modo i propri destini. Un derby vero, acceso come non mai quello di domenica, neanche i tifosi di Spezia e Carrarese sostenessero le squadre della medesima città, come capita a Milano, Torino o Genova. Con tanto di guerriglia urbana, risse e sassaiole, non solo striscioni e sfottò nello stadio, in un percorso costellato da feriti e incidenti ripetuti soprattutto dagli anni Ottanta ai Duemila, ma che parte prima e finisce dopo.

Per questo, nonostante la scarsa affluenza nel settore ospiti del Picco (venduti a ieri sera soltanto 55 biglietti, perché il tifo organizzato diserterà, per protesta contro la tessera del tifoso) il questore Salvo ha chiesto un incremento di risorse, che garantirà una presenza massiccia di forze dell’ordine nei punti strategici. Da 76 anni la Carrarese non è in B, della stagione precedente (1946-47) gli unici due match in categoria con lo Spezia. In totale però i due club si sono affrontati ben 79 volte (52 in campionato, spesso in C, 27 in Coppa), la prima nel 1927, l’ultima nel 2012 in C1. Comunque D’Angelo e Calabro hanno ben compreso quanto valga questa sfida ligure-toscana per il proprio pubblico. In campo i tecnici schiereranno un 3-5-2. Il primo ha due dubbi: Cassata o Nagy, Soleri o Pio Esposito; il secondo, invece, è alle prese con gli affaticamenti di Giovane e Oliana (è pronto Hermannsson), che tuttavia potrebbero essere della gara. Infine, sarà probabilmente sold out ogni settore riservato agli spezzini, sebbene all’appello, dei 10.500, restino ancora liberi 650 posti. Quelli degli ospiti.

Fonte: gazzetta.it