L'inchiesta Prisma che riguarda la Juventus e ha portato alle dimissioni dell'intero CdA bianconero è sotto osservazione da parte degli organi dirigenziali della Lega Serie A.
Sulla questione interviene, non commentando nei dettagli, il presidente Lorenzo Casini.
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Casini non teme una nuova Calciopoli
"Non c'è questo timore (riguardo una nuova Calciopoli ndr), ma guardiamo bene ciò che sta succedendo". Prova così a gettare acqua sul fuoco Casini sulle vicende che stanno colpendo la Juventus.
Aspettiamo le indagini
"Aspettiamo quello che accadrà. Bisognerebbe capire cosa è successo prima di tirare in ballo Calciopoli, poi vedremo quando le indagini saranno chiuse e i processi, se ci saranno, saranno stati svolti. Ora è difficile commentare".
Questione tasse in Serie A TIM
"Tutti vogliono pagare, ma farlo in modo ragionevole e rateizzato in cinque anni come la legge prevede. Perché sanzionare delle società per il fatto che lo Stato gli ha consentito di sospendere i pagamenti fiscali? Questo è il punto, non si tratta di aiuti, ma di pagare in modo ragionevole".
Proposta riforme
La Federcalcio sta lavorando anche a un cambiamento del calcio italiano e il presidente Casini conferma che "a metà dicembre la proposta sarà pronta". Poi un siparietto con il numero uno del Napoli De Laurentiis che interviene e con una battuta ironica dice: "Non gli date retta, è schiavo di Lotito".
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