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Calcio

Infinito CR7: l'Al Nassr gli offre un altro anno di contratto da 200 milioni. Tutti i suoi guadagni

Fabio Licari
Infinito CR7: l'Al Nassr gli offre un altro anno di contratto da 200 milioni. Tutti i suoi guadagniN/A
Il bomber portoghese compirà 40 anni il 5 febbraio. Ma non ha nessuna intenzione di fermarsi

Infinito Ronaldo. Esagerato Ronaldo. Disumano Ronaldo. Fermate le rotative, dall’Arabia Saudita arriva la notizia che in fondo non sorprende, perché niente che riguardi CR7 può più sorprendere: l’allungo imminente con l’Al-Nassr. Un anno in più, fino al 2026. Inquieta però la cifra disumana proposta dal club, per la precisione dal fondo sovrano Pif: 200 milioni di euro per una stagione supplementare tra ingaggio e diverse voci contrattuali. Duecento milioni di euro. Fanno 547mila euro al giorno, una Rolls Royce ogni ventiquattr’ore. Non ha senso. O forse sì, basta prendere un caffè al bar nella Milano Saudita per rendersene conto.  Al tempo del Mondiale americano, giugno 2026, Ronaldo avrà quarantuno anni. Non sarà il più vecchio della storia, il portiere egiziano El-Hadary ha giocato a 45 anni e mezzo, il camerunese Roger Milla è stato il giocatore di movimento più agé a 42 anni, ma per CR7 c’è sempre il Mondiale 2030 per superarsi. Follia? Non dimentichiamo che si giocherà in Spagna e Portogallo, oltre che in Sudamerica per il Centenario. Possibile che Ronaldo voglia rinunciare alle celebrazione a casa?  Pensavamo tutti che l’Arabia sarebbe stata la fine — neanche tanto gloriosa — del sogno.

Ci illudevamo che Ronaldo avesse chiuso con i grandi tornei, il Qatar poteva essere l’ultimo capitolo. Poi c’è stato l’Europeo di Germania in estate. A giudicare dalle convocazioni del c.t. Martinez, al centro del progetto portoghese c’è ancora Ronaldo, cinque presenze su sei nella Nations League. A marzo sarà lui il capitano dei lusitani contro la Danimarca nei quarti: la final four non è impossibile. Neanche qualificarsi al Mondiale sembra un’impresa: non ha beccato come noi Lobotka o Haaland, ma la Scozia o l’Ungheria.  Ma quanto ha guadagnato Ronaldo nella sua carriera? Un anno fa, secondo Forbes, il suo patrimonio netto ammontava a cinquecento milioni di euro. Sempre Forbes aveva calcolato stipendi per 1,24 miliardi di euro, al lordo delle tasse, fino al 2021: aggiungendo i contratti sauditi e sponsor vari, non si può escludere che CR7 abbia superato i due miliardi.  Cosa manca a CR7? Ha anche il record mondiale di presenze in nazionale (217) e di gol (135). Ha tutto. Ecco, una cosa: con l’Al-Nassr ha vinto soltanto la Champions dei paesi arabi, ma niente Champions d’Asia, niente campionato. Da settembre però c’è in panchina Stefano Pioli che tutto sommato di scudetti se ne intende. Il campionato arabo resta marginale, non ha strappato l’uno per cento di spettatori agli altri tornei, ma sempre più calciatori, anche giovani, non resistono al richiamo dei petrodollari. Cristiano Ronaldo è il profeta della nuova annunciazione.

Con il fisico che si ritrova potrebbe continuare oltre il 2026, e comunque il suo rapporto con l’Arabia Saudita non si fermerà qui: concretissima è la prospettiva di diventare il testimonial del Mondiale 2034, assegnato all’Arabia Saudita senza troppa burocrazia.  Allo Sporting il primo stipendio era di un milione di euro. Non male, oltre vent’anni fa. Da allora la busta paga non ha mai smesso di crescere: 5,6 milioni allo United, 10 al Real Madrid. Cifra che alla Casa Reale aumenta continuamente: prima 18, poi 21, fino alla finale di Champions 2018 quando, con la coppa ancora in mano, Ronaldo rivela in diretta tv che andrà via. La Juve raccoglie la scommessa e di milioni gliene offre 31 a stagione, grazie anche a una legge che non obbliga a raddoppiare la somma netta per pagare le tasse. CR7 non esce benissimo dall’esperienza bianconera, ma vuole giocare e accetta i 23 milioni dello United. Neanche il grande ritorno a Old Trafford è entusiasmante. Un anno e mezzo, quindi, a fine dicembre 2022, subito dopo il Mondiale in Qatar, firma per l’Al-Nassr. La cifra è 200 milioni all’anno con tutte le voci. Poteva ritirarsi lasciando un ricordo immenso, ha deciso di continuare a tutti i costi, rischiando di sporcare un’immagine unica, meravigliosa, che ha segnato gli ultimi due decenni del calcio con la sfida a Messi.  Ronaldo sta per compiere quarant’anni, spegnerà le candeline il 5 febbraio. Ronaldo resterà in Arabia fino al 2025-26, l’anno del Mondiale americano al quale naturalmente non vuole mancare. Ronaldo è un top dal 2002-03, quando giocava nello Sporting di Lisbona con look e capelli oggi improbabili, ma fame, classe e agonismo erano già da fenomeno. Era un altro mondo, lui è ancora qui, attraverso lo United, il Real Madrid e la Juve. Ronaldo è infinito, esagerato, disumano. Ronaldo è, come quella vecchia pubblicità. 

Fonte: Gazzetta.it