Paulo Fonseca è stato fin da subito uno dei principali indiziati alla sostituzione di Pioli sulla panchina rossonera. L’identikit dell’allenatore combaciava con le necessità del club: stile di gioco, capacità di valorizzare i talenti del gruppo, parametri economici. Il profilo era stato individuato da settimane, molto prima che Fonseca salisse sull’aereo diretto a Milano. Ora, arrivato in città, toccherà a lui fornire tutte le prove delle sue abilità. In campo potrà farlo da domani, giorno del primo allenamento a ranghi ridotti.
Nel frattempo parla il curriculum: nella scorsa stagione Fonseca ha fatto del Lilla la quarta forza del campionato francese nonostante risorse limitate rispetto a molti altri club del torneo. Il monte ingaggi totali della squadra era di 25 milioni lordi complessivi, meno della metà del Monaco secondo: i punti di distanza in classifica, al contrario, sono stati appena 8. Il confronto con il Psg è ancora più clamoroso: campione di Francia con 76 punti, il monte ingaggi del club del principato era però di 300 milioni, dodici volte più pesante di quello del Lilla di Fonseca.
Significa saper valorizzare il talento e il patrimonio a disposizione: una capacità che il Milan apprezza moltissimo. Altre qualità sono state decisive nella scelta. E qui la questione si fa più tecnica: non è una questione di milioni, ma di numeri più piccoli. Molto più piccoli: il Lilla è stata la quinta squadra più giovane dell’ultimo campionato francese. Saper formare i ragazzi è una missione che Fonseca dividerà con Bonera, collega del Milan Futuro. Il club vuole una squadra più moderna – fisico e intensità per l’Europa – che sappia difendere con più decisione e attaccare con maggior cattiveria.
Il Lilla di Fonseca è stato la seconda squadra di Francia per sequenze con almeno 10 passaggi chiuse da un tiro o un tocco in area: tre volte a partita è arrivato in porta così, con una rete di passaggi. Volete una squadra che cerca di imporre il proprio gioco? Eccola. Tra le esigenze più stringenti quella di ritirare su il muro rossonero. In Francia Fonseca ha restituito solidità al Lilla, quello che dovrà fare ora con il Milan. La sua ex squadra ha avuto grandi numeri difensivi. E’ stata tra le migliori per tiri in porta concessi (seconda), per gol subiti (terza) e per tocchi in area concessi (seconda). Il nuovo Milan dovrà ripartire da qui, dimenticando le vecchie abitudini: nell’ultima stagione ha incassato un totale di 69 gol, un’esagerazione per una squadra che punta ai vertici. In attesa del 9 del futuro, Fonseca penserà a fare della difesa il miglior attacco.
Fonte: Gazzetta.it