Diletta Leotta ha fatto visita a Milanello durante il ritiro del Milan, proprio in quei giorni di allenamenti seriali e tostissimi sotto la guida dello staff di Stefano Pioli.
La prima cosa che colpisce di Milanello sono le tante immagini che celebrano lo scudetto appena vinto: sono appese proprio all’ingresso della struttura storica degli allenamenti rossoneri, situata in mezzo ai boschi della provincia di Varese (a Carnago per la precisione), ad una mezz’ora abbondante di auto da San Siro .
Si sente ancora l’euforia dell’entusiasmante successo appena centrato: la senti dalle parole di Pioli, la vedi dagli occhi ancora lampeggianti di gioia di Davide Calabria , la percepisci dai racconti dei figli festeggianti di Olivier Giroud e poi ne hai la certezza quando ne senti parlare lui, Paolo Maldini .
L'accoglienza di Paolo Maldini
Paolo non è stato intervistato ufficialmente da Diletta ma ci ha accolto a Milanello, ci ha raccontato di scene di festa pazzesche che quasi gli è sembrato di non aver mai vissuto prima, lui che qualcosina in carriera aveva vinto anche da giocatore.
Maldini è lì, a sorridere, incitare, spronare, dare delle pacche ai ragazzi, e intanto, quando è lontano dal campo di gioco, è al telefono, intento a continuare il lavoro per portare a termine gli ultimi colpi di mercato.
Fa effetto vederlo lì, dal vivo, e vederlo contemporaneamente in tante foto storiche e memorabili dei successi rossoneri: c’è Paolo insieme a Van Basten, Rijkaard, Gullit, Ancelotti, Papin, Nesta, Weah, Stam, Baresi, Costacurta eccetera eccetera.
L'incontro con Calabria
Si respira storia nella famosa sala del caminetto di Milanello sulla cui parete sono affisse tante immagini di una storia secolare che tanto passa dalla famiglia Maldini.
E proprio lì Diletta incontra un ragazzo che è nato e cresciuto facendosi suggestionare da quelle immagini: il nuovo capitano del Milan, Davide Calabria.
Sorride, è gasato, è ancora bagnato da quella folle doccia di felicità dell’ultimo scudetto - “L’abbiamo sempre saputo che l’avremmo potuto vincere, è difficile da spiegare a parole ma è così” - e ricorda i suoi 16 anni in rossonero - “mi sento un vecchio ahah” - ricorda dei primi tempi difficili quando voleva tornare a Brescia dalla famiglia ma poi di come la mamma lo convinse a continuare, la mamma che rinunciò al lavoro per prendersi l’impegno di portarlo agli allenamenti con costanza e a cui rivolge un ringraziamento gigante... e poi tutti questi anni di crescita e fatiche fino all’ultimo successo.
Giroud e il biliardo
Ma è già ora di voltare pagina, ci sono nuove sfide, nuovi avversari e nuovi obiettivi che aspettano tutto il team rossonero, come spiega Olivier Giroud, che incontra Diletta dentro la sala da biliardo.
Ci dice che non è la sua specialità preferita, anche se di colpi da biliardo anche in campo ce ne ha fatti vedere diversi, specie in un derby che ha deciso la stagione. Giroud è veterano, ha vinto tantissimo, ma il bello della sua vittoria l’ha percepito attraverso i canti dei suoi figli, bravissimi ad imparare tutti i cori dei tifosi rossoneri.
Pioli "is on fire"
Parli di cori ed arrivi a lui, un uomo diventato tormentone estivo. Il mister. Pioli. Che sia “on fire” non lo mette in dubbio nessuno, visti suoi carisma, energia ed anche l’asfissiante clima lombardo, ma è bello sentirlo raccontare a Diletta di come alla fine sia stato travolto lui stesso dall’emozione di questo ritornello, di come a volte fosse difficile dimostrarsi sereni e distaccati in campo mentre i tifosi intonavano quel coro ormai nazionalpopolare e di come si sia lasciato andare ad un balletto dedicato durante la partita contro l’Atalanta, anche se lo scudetto non era ancora matematicamente aggiudicato.
Pioli ci tiene a sottolineare come nemmeno quest’anno il Milan sia dato per favorito, col sorrisetto di chi è pronto a smentire tutti, e poi racconta tanto degli ingredienti dello scudetto appena conquistato e di ciò che è necessario fare per ripetersi durante la prossima stagione, con consapevolezza, energia ma senza perdere uno spirito sorridente che è un po’ il mood che ci ha avvolto durante questa giornata di ricognizione dentro una giornata di allenamento rossonero. Fondamentale. Come tutti i piccoli pezzi di un puzzle gigante che si può finire di comporre solo nel prossimo giugno.
Inside MILAN è su Dazn. Con Diletta Leotta che intervista in esclusiva Stefano Pioli, Olivier Giroud e Davide Calabria.