Non importa se a giocare in casa è l’Inter o il Milan. In questo inizio di stagione San Siro è lassù, tra gli impianti più gremiti d’Europa. In quelli dove trovare un biglietto da comprare per una partita di campionato è complicato. Nelle cinque gare di Serie A che Inter e Milan hanno disputato in casa sono stati oltre 360 mila tifosi che hanno varcato i tornelli del Meazza. Un numero spaventoso, da tutto esaurito fisso (o quasi). La tendenza sarà ribadita stasera per Milan-Lecce, quando sono attesi circa 70 mila paganti (e non 75 mila...) “solo” perché il settore ospiti presenterà ampi vuoti. Complice la vittoria nel derby di domenica, il ritmo di vendita in via Aldo Rossi è stato notevole e ha confermato una tendenza che va avanti da tempo. Pur dividendo lo stesso impianto, che non è moderno come quelli costruiti negli ultimi anni all’estero, le milanesi hanno due delle tifoserie più affezionate d’Europa e il “vecchio” Meazza è sempre... la Scala del calcio, un palcoscenico che trasmette grande fascino e che tanti vengono a visitare anche dall’estero. L’Inter nella stracittadina non ha fatto registrare il primo sold out del 2024-25 solo per una manciata di biglietti rimasti invenduti (75.366 presenti), ma ha stabilito il nuovo record d’incasso della storia della Serie A, superando il precedente di un milione di euro. I nerazzurri viaggiano a una media di 72.677 spettatori nelle tre gare interne, mentre i rossoneri nei due impegni al Meazza hanno tenuto una media di poco inferiore (71.008).
Facendo la somma dei biglietti staccati dai due club finora, San Siro è lo stadio più “frequentato” del Vecchio Continente. Anche senza contare i 60.000 tagliandi staccati dal Diavolo per l’esordio in Champions League contro il Liverpool. Insomma, la gente segue con interesse quello che sta succedendo attorno all’iconico tempio del calcio milanese che non ospiterà la finale di Champions League del 2027, e che le due società sono orientate a non ristrutturare per costruire una casa comune a due passi da lì oppure per edificare due strutture diverse, a San Donato (il Milan) e a Rozzano (l’Inter). I tifosi però vogliono soprattutto non perdersi neppure una gara di Inter e Milan. Per la gioia dei rispettivi cassieri. Ma torniamo per un attimo alla classifica degli stadi europei più gremiti finora. Secondo i dati di Transfermark al primo posto c’è il Signal Iduna Park, dove il Borussia Dortmund in Bundesliga ha giocato due volte con una media di 81.365 tifosi. Al secondo posto il Bayern Monaco che in casa in campionato ha disputato un solo incontro, sotto lo sguardo di 75.024 supporter. Sul gradino più basso del podio il Manchester United: i Red Devils continuano ad avere alti e bassi di rendimento, ma nelle due partite di Premier all’Old Trafford hanno avuto una media di 73.518 paganti. Al quarto e al quinto posto ci sono invece le milanesi: prima l’Inter con i suoi 72.677 spettatori di media, poi il Milan con 71.008. Entrambe sono davanti al Real Madrid che ha ultimato il restyling del Bernabeu, trasformato in un vero e proprio gioiello. Nelle quattro sfide della Liga la squadra di Ancelotti ha superato quota 280 mila presenze ovvero 70.708 di media. Al settimo posto un’altra italiana, la Roma, con una media di 65.508 biglietti staccati a gara. Il dato dell’Olimpico diventa ancora più interessante considerando la Roma e la Lazio insieme: l’impianto della Capitale ha totalizzato 261 mila spettatori anche se i biancocelesti hanno una media (43.500) inferiore rispetto ai giallorossi. Milano e Roma trascinano la ripresa del nostro calcio a livello di spettatori: il vento rispetto al passato è cambiato e le tribune del Meazza e dell’Olimpico non mentono. Chiudono la top ten l’Olympique Marsiglia di De Zerbi (64.822), il West Ham (62.163) e il Tottenham (61.416). Alle loro spalle però premono in tante su tutte il Liverpool, che ha già piazzato due tutti esauriti ad Anfield.
Fonte: Gazzetta.it