Piace, ma per ora è soltanto un’idea. Anche perché col repentino cambio di proprietà l’Inter deve prima stabilire budget e strategie di mercato nei vertici programmati per l’inizio della prossima settimana. Un profilo come quello di Giovanni Di Lorenzo però non può non interessare i campioni d’Italia, che anche sullo zoccolo duro italiano hanno fondato le recenti fortune. Il capitano avrebbe annunciato che non vuole restare in un Napoli peraltro ormai quasi fuori dalle Coppe. A 31 anni (li compie ad agosto), l’ex Empoli considera concluso il suo ciclo in Campania. Il problema è che l’estate scorsa - dopo lo storico scudetto con Spalletti - Di Lorenzo aveva rinnovato fino al 2028, con adeguamento dell’ingaggio. E la sua valutazione resta alta malgrado l’età. Senza dimenticare che mettersi a trattare con De Laurentiis non è facile per nessuno.
Men che meno per chi gli ha appena portato via Piotr Zielinski senza che gli fruttasse un euro, essendo il polacco andato a scadenza. Per contro un club come l’Inter ha obbligo di essere vigile sulle occasioni che si presentano lungo il cammino. E questa lo diventa nel momento in cui fosse il difensore a voler lasciare il proprio club. Di Lorenzo piace perché esperto, tosto, italiano, con un ingaggio (3 milioni) alla portata delle finanze societarie e capace di interpretare alla grande il ruolo di esterno destro a tutta fascia nel 3-5-2 di Inzaghi. Proprio la casella che potrebbe liberarsi ad Appiano se non si troverà la quadra per il rinnovo di Denzel Dumfries.
L’ex Psv ha un contratto in scadenza nel 2025, quindi verrà ceduto questa estate se non dovesse accettare i 4 milioni proposti da Marotta e Ausilio per prolungare fino al 2028. I suoi agenti ne chiedono 5, l’Inter non ci sente e a breve il nodo andrà sciolto. A Dumfries sta facendo un pensierino l’Aston Villa, fresca di qualificazione in Champions e quindi con la portata economica per avvicinarsi ai 30 milioni chiesti dall’Inter. Che potrebbe poi girare quei soldi su Di Lorenzo. De Laurentiis permettendo. E senza dimenticare che anche altre big come Juve (Giuntoli lo conosce bene dai tempi del Napoli) e Roma sono pronte e farsi avanti per l’esterno.
Fonte: gazzetta.it