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UEFA Champions League

Inter, Inzaghi in conferenza post Benfica: le sue parole

Cristiano Corbo
Inter, Inzaghi in conferenza post Benfica: le sue paroleGetty

Simone Inzaghi, nella conferenza stampa post Benfica-Inter, parla così della vittoria dei nerazzurri. 

Benfica-Inter: Inzaghi in conferenza

La partita

"Sono molto soddisfatto della gara fatta dai ragazzi, ci godiamo la serata ma sappiamo di aver fatto il primo passo verso la semifinale. Avremo una partita di ritorno contro una squadra impegnativa, che non ha mai perso. I ragazzi sono stati bravi, abbiamo meritato questa vittoria. Adesso ci sarà una gara importante di campionato e in Champions sappiamo che il risultato non è chiuso".

"Il Benfica è una squadra di qualità, molto forte. Però ha trovato un'Inter foto, mi soffermerei più sulla prestaizone dell'Inter. Sappiamo di essere avvantaggiati al ritorno, dovremo ripetere a Milano la gara fatta a Lisbona".

L'atteggiamento

"Sì, sono contento anche del primo tempo. Abbiamo giocato con personalità, nel primo tempo abbiamo creato tante occasioni. Ho fatto tre cambi in contemporanea, non dimentichiamo che è la quarta partita in pochi giorni, la terza in sei. Il calendario è quasi impossibile, però siamo l'Inter e in questi due anni non abbiamo lasciato indietro mai nulla. Vogliamo essere sempre presenti: sappiamo che ci sono delle difficoltà oggettive per la stanchezza, però ho cercato di alternare molto. Con un altro risultato saremmo stati ad ascoltare domani altri giudizi, però ho pensato al bene della squadra: avevamo bisogno di forze fresche".

Il significato

"Sono abituato, fanno parte del mestiere. L'importante è avere risposte dai miei giocatori: nelle tre partite senza vittoria, nonostante quello che si diceva, ero sereno e tranquillo. A volte bisogna essere lucidi, bisogna guardare le partite e lasciare in disparte i risultati".

L'esultanza di Lukaku

"Beh, sappiamo che esulta così. Credo sia stato giusto guardare e non intervenire. Gli attaccanti hanno fatto un ottimo lavoro, tutti, da Lautaro e Dzeko a Correa e Lukaku. Sono fondamentali, quest'anno non li ho avuti tutti a disposizione e ora cerco di impegnarli tutti perché meritano gare così".