L'Inter ha perso in casa del Bologna nella 24a giornata di Serie A TIM lasciando scappare il Napoli a +18 e dovendosi guardare le spalle dalle inseguitrici in classifica.
Al Dall'Ara decisiva la rete di Orsolini con la squadra nerazzurra, priva dall'inizio di Skriniar e Dimarco, apparsa stanca dopo l'impegno di Champions League contro il Porto.
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Le parole di Inzaghi dopo Bologna-Inter
Questo il commento dell'allenatore dell'Inter, Simone Inzaghi a DAZN dopo la sfida del Dall'Ara contro il Bologna.
Il rammarico della sconfitta
Abbiamo preso gol nel nostro momento migliore. Il primo tempo però è stato brutto e insufficiente, non da Inter. Nella ripresa abbiamo fatto meglio creando qualche occasione, l'avessimo sbloccata sarebbe stata un'altra partita. Però ripeto, il primo tempo è stato insufficiente e solitamente approcciamo diversamente la sfida, da allenatore non posso essere contento.
Il terreno di gioco pesante
Potevamo fare meglio anche se le condizioni del campo non aiutavano nessuno. Come corsa e determinazione dovevamo fare di più nel primo tempo, poi nella ripresa abbiamo preso gol con una situazione rivedibile. Dovevamo essere più lucidi davanti alla porta con Dzeko e Calhanoglu, una volta in vantaggio non ci saremmo fatti trovare sbilanciati.
L'impegno post Champions
La stanchezza c'è sempre, ma a parte qualche cambio voluto o forzato, sappiamo che le gare europee portano via tante energie. Siamo però abituati e dovevamo fare decisamente meglio sotto tanti aspetti.
Il rendimento in trasferta
È un dato da analizzare perché in casa stiamo facendo bene, mentre in trasferta non abbiamo un buon rendimento e dobbiamo migliorare per il finale di campionato.
Le difficoltà sulla fascia destra
Sulla destra abbiamo avuto qualche problema in più perché Soriano non usciva in pressione e c'erano meno spazi. A parte tutto non sono contento di come abbiamo giocato il primo tempo.
La lotta per la Champions
La sconfitta fa male e brucia, ma analizzeremo quanto fatto. Dobbiamo guardare il nostro cammino più che alle altre partite, sapendo che dopo gli impegni europei dobbiamo fare meglio.