Error code: %{errorCode}

Serie A Enilive

Inter, Inzaghi: "Pesa molto la terza sconfitta davanti ai nostri tifosi"

Lorenzo Rigamonti
Inter, Inzaghi: "Pesa molto la terza sconfitta davanti ai nostri tifosi"Getty

L'Inter di Simone Inzaghi cade nel match di San Siro contro il Monza. Il tecnico nerazzurro è intervenuto a Tutti Bravi dal Divano dopo il triplice fischio.

Le parole di Inzaghi a DAZN

Partita

“A parere mio ci siamo innervositi. La squadra vuole questa vittoria. Abbiamo fatto un buon primo tempo, nel secondo ci siamo innervositi perché il gol non arrivava. Una squadra matura deve rimanere in partita sempre. Ho provato a fare anche dei cambi. Ci vuole più determinazione e più cattiveria. Bisogna essere bravi a indirizzare gli episodi. Fiorentina, Salernitana, Monza, sono partite fotocopia. Questa sconfitta rallenta il nostro percorso. Abbiamo fatto il massimo in questi due giorni e mezzo”.

Crisi realizzativa

“Bisogna lavorare, ma per quello che vedo abbiamo fatto due giorni molto bene. Ero tranquillo alla vigilia, poi abbiamo visto tutti la partita come è andata. Siamo stai bravi perché all’andata ci avevano impensierito di più, però è una sconfitta molto pesante”

Momento

“Le partite sono preparate nel modo giusto. Non è vero che la squadra non ha motivazioni in campionato. Non meritavamo mai di perdere queste partite. Bisogna essere razionali, cercare di non guardare il risultato ma quello che ha fatto la squadra. Abbiamo il tempo per poter recuperare, ma abbiamo perso punti pesanti”.

Tour de force

“Sappiamo che giocando così tanto, abbiamo visto anche le altre squadre, che faticano. La terza sconfitta davanti ai nostri tifosi pesa, ci fa male”.

Energie

“Ho cercato di cambiare qualcosa. D’Ambrosio non era al massimo. Era affaticato. Ho cercato di cambiare senza stravolgere. Anche a Salerno avevamo cambiato ma non avevamo vinto. Stasera la fotocopia. Dobbiamo lavorare più sull’episodio, che determina la gara. Nonostante i numeri e le statistiche non riusciamo ad ottenere questa vittoria”.

Attacco

“Abbiamo fatto 16 mesi come miglior attacco d’Italia. Abbiamo una difficoltà oggettiva, che non riguarda solo gli attaccanti ma tutta la squadra. Vedo lavorare gli attaccanti quotidianamente, sono convinti di quello che fanno. Se troviamo questi portieri non riusciamo a segnare. C’è da fare il mea culpa, sono l’allenatore”