L'Inter vince ancora: il 4-3 alla Fiorentina è il terzo successo consecutivo in campionato per la formazione di Inzaghi. Il tecnico nerazzurro commenta la vittoria del Franchi, si gode Lautaro e aspetta i rientri di Lukaku e Brozovic. La testa, però, è già all'impegno di Champions League con il Viktoria Plzen.
L'importanza di Lautaro
"Si tratta di un giocatore importantissimo per la nostra squadra. Già prima di Barcellona dicevo che non era un problema: stava facendo quello che gli chiedo da inizio stagione, poi gli attaccanti hanno momenti in cui fanno due gol con due tiri e altri in cui non segnano. Si procura occasioni, deve continuare così: ho la fortuna di poterlo allenare".
Reazione di carattere
"Io sono questo, con i miei pregi e i miei difetti. Abbiamo passato un periodo particolare e ancora oggi ci mancano giocatori fondamentali su cui abbiamo costruito tanto. La squadra mi sta seguendo, sono sempre stato sereno: nel calcio ci stanno le critiche quando alleni l'Inter, la Lazio o altre squadre. Bisogna capirle, prendere quelle costruttive e ignorare quelle non costruttive".
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Ora il passo più importante con il Viktoria Plzen: dobbiamo riposare, recuperare energie e qualche giocatore per allungare le rotazioni. Nelle ultime cinque abbiamo fatto quattro vittorie ed un pareggio, dobbiamo migliorare".
"Al di là dei tre punti, vincere in questo stadio dopo essere stati rimontati due volte non è facile. Puoi anche aver vinto col Barcellona, ma non cambia nulla: devi già guardare al futuro perché dopo due giorni c'è un'altra partita importantissima".
La situazione in campionato
"In questo momento sto pensando a mercoledì, ci servono i 10 punti di cui ho parlato del giorno del sorteggio. In campionato mancano ancora parecchie partite prima della sosta e non abbiamo un calendario semplice, ma dobbiamo rimanere sul pezzo, accorciare davanti. Stanno tutte tenendo un passo veloce, ma dobbiamo tenere il ritmo".
L'assenza di Lukaku
"Se vinci sei stato bravissimo, quando perdi ti dicono che hai sbagliato la formazione: parlare dopo è sempre facile. Spero di recuperare Lukaku, Brozovic e Gagliardini perché giocare ogni tre giorni è difficile".