Non sarà mai una partita come le altre. Juventus-Inter infiamma i due ambienti e riporta puntualmente a galla una rivalità storica. Domani l'attenzione del mondo intero sarà puntata sui 90' dello Stadium, da vivere ovviamente su DAZN.
Intanto, Simone Inzaghi, allenatore nerazzurro, ha parlato in conferenza stampa alzando il sipario sul match alla vigilia.
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Le parole di Inzaghi in conferenza stampa
"E' partita importante, ma ne mancano tante altre. C'è la sosta per il Mondiale, poi ci sarà più di un girone. Vogliamo finire al meglio prima della sosta e provare a ripresentarci il 4 gennaio al completo. Domani dovremo muoverci, avere mobilità contro una squadra che alterna bene le due fasi.
La Juve è in salute, nelle ultime cinque ha vinto quattro partite. Troveremo una squadra in ripresa e uno stadio caldo. Loro saranno avvelenati dopo essere usciti dalla Champions, ho stima del loro allenatore e dovremo fare una grandissima gara. Ho grandissimo rispetto per la Juve, ma non paura".
Il punto dall'infermeria
"Senza Lukaku, senza D'Ambrosio, con Bastoni da valutare perché stanotte aveva la febbre e oggi non si è allenato. Vedremo se verrà con noi stasera o direttamente domani. Ogni allenatore vuole avere con sé tutte le frecce, ma giocando così tanto è difficile avere sempre tutti gli effettivi.
Lukaku farà un nuovo esame la settimana prossima, ma penso non ci sarà prima della sosta. Ha dato il massimo per esserci, purtroppo ha giocato poco, ma lo aspettiamo per dopo la sosta. Ci darà una grande mano".
Le parole di Allegri sull'Inter
"Ognuno è della propria opinione. Dall'anno scorso dice che l'Inter è la più forte, credo sia il suo pensiero. Io ho detto cosa penso della Juventus: ha una squadra 1 e una squadra 2 molto forti. Ha la rosa più lunga della Serie A TIM e ha giovani che stanno giocando molto bene. Sono una grande risorsa".
Troppi gol subiti in trasferta
"A Monaco ho visto tantissime cose positive e se ne è parlato poco. Insieme al City sono la squadra più forte d'Europa, ci è stato negato un rigore e se l'avessimo sbloccata sarebbe andata in un modo diverso probabilmente.
I dati vanno sempre guardati, lo faccio attentamente col mio staff e dovremo essere bravi a lavorare sui dettagli. Non deve esserci questa differenza così notevole nei gol subiti tra San Siro e fuori".
Brozovic o Calhanoglu
"Brozovic è importantissimo nella nostra economia. Mi ha stupito per come ha lavorato, veniva da quasi 40 giorni di stop. Ha lavorato molto bene, non penso partirà dall'inizio ma vedremo come si metterà la partita. Per noi è fondamentale e della sua assenza si è parlato poco per fortuna grazie ai suoi compagni che vogliamo utilizzare al meglio fino alla sosta".
Le critiche di Sacchi all'Inter
"Preferisco non rispondere. Da Monaco ho avuto ottime indicazioni da giovani che hanno giocato contro una squadra fortissima. Darmian e Gagliardini anche hanno fatto una grande gara. Mi dispiace solo del risultato, ma se non ha pesato è perché siamo stati talmente bravi a qualificarci con una giornata di anticipo".