Una lettera al presidente Casini per alcune precisazioni prima dell'incontro di oggi con il ministro dello Sport Abodi. È l'iniziativa che hanno portato avanti oggi Inter, Milan, Juve e Roma, che però (tranne nel caso dei giallorossi che già avevano protestato per il calendario) precisano che non si tratti di una sfiducia al presidente della Lega Serie A. I quattro club hanno chiesto a Casini "di chiarire in anticipo" negli incontri istituzionali che "non tutte le posizioni espresse sono condivise e approvate all'unanimità".
Il riferimento è in particolare a quanto emerso nell'Assemblea di Lega del 14 febbraio sul documento di riforme, su cui i quattro club si sono astenuti. Il concetto è chiaro: se si parla dell'Agenzia governativa di controllo tutti compatti. sul resto occorre cautela.
Casini ha subito sentito i club e che risponderà privatamente alla lettera. Fonti della Lega hanno fatto poi sapere che quel documento non è mai stato presentato pubblicamente come approvato all’unanimità e che è sempre stata sottolineata la loro astensione "per via della loro contrarietà solamente in merito al punto relativo alla formula del campionato a 20 e 18 squadre". Mentre "su tutto il resto del documento c’era stata condivisione e il contributo di tutti i club per la sua stesura. Lo stesso documento rappresenta inoltre la base su cui, su mandato di tutti i club, si stanno portando avanti le proposte per ottenere quel maggior peso e autonomia che la Lega A rivendica da tempo". Sempre la Lega precisa che l’incontro di domani (giovedì) con Abodi, "riguarda solo il tema della proposta di Agenzia governativa su cui tutti i club, senza esclusione, si sono espressi contrari".
Fonte: Gazzetta.it