La solidità difensiva ritrovata per ripartire. Contro l’Empoli, in una partita che era da vincere a ogni costo per non permettere al Milan di avvicinarsi, l’Inter è tornata se stessa ovvero implacabile nella fase difensiva. Gli zero tiri nello specchio concessi nella ripresa, quando la formazione di Nicola doveva assolutamente segnare per evitare la quarta sconfitta consecutiva, sono un segnale importante dopo i due gol subiti al Metropolitano contro l’Atletico e quello incassato nel match casalingo con il Napoli.
Lautaro e compagni hanno così collezionato il clean sheet numero 19 in 30 giornate di campionato, 4 in meno rispetto a tutte le altre formazioni europee che fino a un certo punto della stagione avevano tenuto il passo dei nerazzurri e che invece adesso sono staccate. Il prossimo obiettivo adesso è quello di centrare il record di squadra di clean sheet: ne servono altri 3 per raggiungere quota 22. Inzaghi conosceva l’importanza e la difficoltà della gara contro l’Empoli perché, al di là del vantaggio in classifica rispetto alle inseguitrici, i suoi avevano tutto da perdere. La pausa per le nazionali aveva tolto concentrazione al gruppo, oltre a riempire i muscoli di acido lattico.
Il tecnico di Piacenza ha così chiesto di estraniarsi da qualsiasi discorso sulla data della vittoria dello scudetto, in particolare sulla prospettiva di conquistare il titolo il 22 aprile nel derby, e non ha neppure voluto fare un accenno al record di 102 punti che è ancora possibile da battere. Inzaghi e il suo staff hanno ribadito che bisogna pensare a una gara alla volta e hanno apprezzato che nessuno abbia avuto obiezioni sul ritiro da fare il giorno di Pasqua, per presentarsi al top della concentrazione la sera di Pasquetta. Le sedute video sono state preparate con la consueta attenzione per evidenziare pregi e difetti degli avversari. Con l’obiettivo, poi centrato, di fare una prestazione importante.
L’Inter adesso ha la migliore difesa d’Europa con appena 14 reti al passivo. Anche il Psv, che aveva guidato a lungo questa speciale classifica, adesso in Eredivisie ha subito più gol (16 in 27 giornate) rispetto ai nerazzurri. Idem il Bayer Leverkusen (19) che comanda la Bundesliga e, a differenza della formazione di Inzaghi, non ha ancora perso una partita. Piuttosto adesso l’Inter potrebbe battere o eguagliare il primato del minor numero di gol subiti a fine stagione: il record appartiene alla Juventus (20 gol) che lo ha stabilito nel 2011-12 e nel 2015-16.
Fonte: Gazzetta.it