La speranza sua e di Inzaghi è che possa tornare prima della sosta, ma sarà molto difficile.
Romelu Lukaku lavora per risolvere il nuovo problema che lo ha costretto a saltare Bayern Monaco-Inter di ieri e che lo terrà ai box anche per le gare con Juventus e Bologna. In accordo con il club nerazzurro, l'attaccante è volato in queste ore in Belgio per proseguire lì le terapie in vista di un nuovo controllo medico in programma ad inizio settimana prossima.
Da lì saranno più chiare le tempistiche, ma le possibilità che possa essere tra i convocati per la gara con l'Atalanta al momento sono molto basse. Sarà necessaria la massima prudenza, ma ancora oggi Lukaku non pensa al mondiale: farà di tutto per dimostrare ai suoi tifosi che la priorità rimane l'Inter anche quando la partenza per il Qatar si avvicina inesorabilmente.
Il nuovo stop di Lukaku
Sembrava procedere tutto per il meglio dopo gli spezzoni di gara con Viktoria Plzen e Sampdoria. Ad Appiano Gentile ci si preoccupava esclusivamente del percorso di riatletizzazione dell'ariete nerazzurro, inevitabilmente indietro di forma dopo il lungo stop. Inzaghi avrebbe voluto concedergli circa un tempo anche in Germania ieri sera per poi provare a lanciarlo dal primo minuto contro la Juventus domenica prossima.
Martedì mattina, invece, l'imprevisto che ha spiazzato tutti. "Gli accertamenti hanno evidenziato un risentimento della cicatrice miotendinea del bicipite femorale della coscia sinistra", recitava il comunicato del club nerazzurro.