Il momento dell'Inter è delicato, inutile nascondersi. Non lo fa nemmeno Javier Zanetti, vicepresidente nerazzurro, che però crede che la squadra abbia i mezzi per uscire dalle sabbie mobili in cui si ritrova in campionato.
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Inter, le parole di Zanetti ai microfoni di DAZN
L'argentino ha parlato di quanto sta accadendo in una intervista concessa ai microfoni di DAZN e andata in onda nel corso di Supertele: "Io sono sempre molto positivo e fiducioso, nonostante qualche difficoltà che stiamo avendo in campionato. Mercoledì avremo una grandissima partita. Difficile trovare una spiegazione sul rendimento, anche noi ci poniamo questa domanda. Adesso la cosa fondamentale è essere tutti compatti in vista della grande opportunità che ci aspetta.
Il messaggio ai tifosi è solo fatto di parole di ringraziamento. Ci hanno sostenuto sempre, San Siro in campionato è sempre pieno e questo va sottolineato. Sappiamo che mercoledì saremo tutti insieme per cercare di arrivare a questa semifinale di Champions che manca da molto tempo, speriamo la squadra possa rispondere in campo.
La sfida col Monza e il summit con Inzaghi
"Si parla sempre. A me piace parlare a mente fredda, l'ho fatto soprattutto la domenica che siamo stati in Pinetina, cercando di capire le motivazioni di questo andamento. Nei momenti di difficoltà uno si deve aiutare, ora bisogna pensare a mercoledì".
Lukaku e Inzaghi si giocano il futuro
"Per Romelu ha pesato tanto il lungo infortunio. Sembrava per un momento il Lukaku che tutti conosciamo, ma dobbiamo stargli vicino perché mancano partite decisive e anche lui può essere decisivo. Deve essere tranquillo. Capisco il momento, ma soltanto lui può dare risposte positive a tutte le cose che gli sono capitate ultimamente. Inzaghi ha dimostrato grandissima professionalità: anche lui riconosce che l'andamento in campionato non è sufficiente, cerchiamo di cogliere questa opportunità mercoledì e poi di cambiare questa tendenza che non va bene".