Inzaghi: "Abbiamo sofferto troppo nella ripresa. Una cena offerta? Bisogna trovare il tempo..."

Un primo tempo combattuto e chiuso meritatamente in vantaggio, una ripresa sofferta e l'ennesima vittoria consecutiva - la tredicesima - in questo clamoroso 2024. Simone Inzaghi ha tantissimi motivi per sorridere al termine di Bologna-Inter 0-1, anche in prospettiva del ritorno degli ottavi di finale di Champions League contro l'Atlético Madrid, in programma mercoledì 13 marzo: "Siamo molto felici - conferma l'allenatore nerazzurro a fine partita - perché abbiamo onorato il compleanno dell'Inter con una vittoria per noi importantissima. Nel primo tempo abbiamo meritato il vantaggio, nel secondo abbiamo invece sofferto un po' più del dovuto. Un po' per stanchezza e un po' per il pensiero della partita di mercoledì. Fare gol da terzo a terzo è una soddisfazione incredibile per noi allenatori. Dovremo trovare il tempo per una cena offerta, gliene devo più di una tra trofei e vittorie". Inzaghi cerca però anche la parte migliorabile della sua squadra e la ricerca nel secondo tempo del Renato Dall'Ara: "Il primo tempo è stato ottimo facendo ciò che ci eravamo ripromessi, ma nella ripresa il Bologna è cresciuto e le pressioni erano più forti. Abbiamo occupato meno bene il campo e giocato meno bene, facendo densità bassa tutti insieme, più del solito e per merito del Bologna. Ma non dimentichiamo che è la sesta partita degli ultimi venti giorni. È normale che con così tante partite qualche giocatori si perda, come accaduto oggi a noi con Carlos Augusto e Marko Arnautovic". Il calendario è evidentemente intasato, ma Inzaghi non ne fa un dramma: "Il calcio va molto forte, dobbiamo presentarci ogni 72 ore nel migliore dei modi. Stiamo facendo molto bene in campionato, ma non possiamo essere sicuri di nulla. Oggi non era facile contro una squadra che non perdeva in casa da agosto". Dopo alcune settimane dedicate esclusivamente alla Serie A, con allungo decisivo incluso, ora l'Inter può davvero pensare esclusivamente alla trasferta europea al Civitas Metropolitano: "L'Atlético Madrid è una squadra che cambia tantissimo tra casa e trasferta, sappiamo che giocatori hanno e che tipo di allenatore è Diego Simeone. Cercheremo di prepararci nel migliore dei modi nonostante il fattore del Civitas Metropolitano, è un obiettivo che ci siamo prefissati. Oggi hanno perso, sì, ma hanno fatto alcuni cambi e avevano qualche giocatore fuori".