L'Inter è chiamata a una grande prestazione contro una grande rivale, la Roma di José Mourinho, e Simone Inzaghi vuole mettercela tutta. "Abbiamo qualche punto di ritardo, stiamo lavorando". Sul versante formazione, l'allenatore nerazzurro propone Asllani a centrocampo: "Gagliardini non si è allenato e spero di averlo in panchina". E su Lukaku: "C'è stato un rallentamento, è fuori da un mese ma ci vorrà ancora un po' di tempo".
"Dove vado io, aumentano ricavi e trofei"
Inzaghi sa bene cosa vuole e cosa ha ottenuto in carriera. "La società è sempre presente, dove alleno io aumentano i ricavi, diminuiscono le perdite e si vincono i trofei, è stato alla Lazio ed è così anche all'Inter".
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"Nessuno rema contro"
Il tenico ex Lazio fuga poi le voci di dissidi interni all'ambiente interista. "Questa è una sensazione che arriva fuori, probabilmente sbagliata. Andiamo tutti nella stessa direzione, lavorando come si è sempre lavorato. In questo momento stiamo pagando nella singola partita l'episodio. Probabilmente, in una buonissima parte dello scorso anno, quando vi siete divertiti tanto a vedere giocare l'Inter, non prendevi gol sul singolo errore".
Con la Roma sarà partita vera
Inzaghi non ha dubbi: con la Roma "sarà una partita impegnativa, fatta di duelli". E aggiunge: "Incontreremo una squadra forte che si è rinforzata, con un grande allenatore. Sappiamo che la sconfitta di Udine è arrivata a causa nostra: siamo stati sotto il nostro standard, abbiamo preso due gol per colpa nostra. Ci abbiamo messo del nostro, dobbiamo fare di più".