Ne parlano, di quei gol subiti, Simone Inzaghi e la sua Inter. Ne hanno parlato dopo il successo di Udine sabato scorso e l’argomento ha tenuto banco anche stamattina ad Appiano: di tempo per rilassarsi non ce n’è, domani a San Siro arriva la Stella Rossa e per centrare i primi tre punti di questa Champions servirà un’Inter compatta, solida, che approcci la gara come nell’ultima uscita di campionato ma che non sbandi quando gli avversari si affacceranno dalle parti di Sommer. “C'è un concorso di colpa in entrambi i gol, abbiamo analizzato tutto e sono fiducioso perché la squadra lavora per migliorarsi”, dice il tecnico nerazzurro, mentre Stefan De Vrij, presente in conferenza stampa, gli fa eco così: “Dobbiamo migliorare, lo sappiamo, ma è una questione di squadra, non di un singolo reparto. Come del resto era stato l’anno scorso, quando segnarci era difficilissimo. Noi continuiamo ad allenarci e a parlarci, vogliamo fare meglio”.
Quando gli chiedono qual è la difficoltà principale di questa stagione, però, Inzaghi allarga gli orizzonti ben oltre le reti subite: “Vincere è difficile ma rivincere lo è ancora di più. I ragazzi stanno lavorando con impegno, abbiamo avuto delle difficoltà ma non siamo gli unici: ci sono state sei capolista diverse in sei giornate di campionato, c’è grande equilibrio. Sabato si è rivista l’Inter ma non dobbiamo concedere nulla, se le due occasioni dell’ Udinese non fossero entrate oggi parleremmo d’altro ”. Non della vicenda ultras e delle intercettazioni che lo vedono coinvolto, sulla quale Inzaghi risponde così: “La società ci ha chiesto di non dire nulla, c'è un'indagine in corso”. E allora occhi sulla Stella Rossa: l’allenatore anticipa che Zielinski e Dumfries giocheranno titolari, mentre i ballottaggi sono aperti tra centrocampo e attacco: “Zielinski giocherà senz'altro, sto valutando gli altri due posti: Calhanoglu o Asllani e Mkhitaryan o Frattesi. Lautaro? Tutti e quattro gli attaccanti potranno giocare ma non ho ancora deciso chi partirà dall’inizio, vedremo gli ultimi allenamenti”.
Questa nuova Champions, che nella prima fase somiglia a un mini-campionato, sembra disegnata su misura per l’Inter che sa gestire le maratone come si è visto una stagione fa, ma Simone non si fida: “"Il tempo dirà sé questa formula ci favorisce. Abbiamo sempre passato i gironi con una certa facilità, quest'anno non si possono fare calcoli. Serve attenzione fin dalle prime partite e quindi anche domani. La Stella Rossa ha sulle spalle nove partite di campionato e i preliminari di Champions, è ben allenata e ha ottimi elementi. Dovremo essere bravi a gestire le insidie”.
Fonte: Gazzetta.it