Il concetto è semplice: ripartire dopo la sconfitta in Supercoppa non era scontato. E a sottolinearlo è lo stesso Simone Inzaghi dopo l'1-0 di Venezia: "I ragazzi sono stati bravissimi: con il derby perso in quel modo non era facile. Siamo arrivati qui stanchi, acciaccati, con diverse assenze, ma la partita è stata ottima. Certo, si poteva chiudere prima segnando il secondo gol, ma Stankovic ha fatto ottime parate. Sono tre anni e mezzo che i ragazzi ci danno dentro, oggi l'aspetto più importante era vincere". E così è stato, nonostante le critiche arrivate dopo la spedizione di Riad: "Io le vedo come un qualcosa di positivo: quando l'Inter perde fa notizia, vuol dire che in questi anni siamo migliorati tanto. L'ultima sconfitta brucia, ma non bisogna guardare a come abbiamo subito i 3 gol in Supercoppa. Stiamo mantenendo un ottimo andamento ma ci sono altre squadre che tengono il passo: nei prossimi giorni avremo in programma tantissime partite ma le pressioni vanno lasciate all'esterno".
Il tecnico nerazzurro si è poi soffermato anche sulla situazione relativa a Davide Frattesi, che in questi giorni sta facendo rumore sul mercato: "Personalmente conto tantissimo su di lui. Si è detto tanto ma vedo che è pienamente dentro il progetto. Senza l'infortunio di Mkhitaryan lo avrei fatto giocare dall'inizio. Ci ha dato tante soddisfazioni, vorrebbe più spazio ma sa che la concorrenza è tanta e che noi vogliamo andare avanti con lui. Siamo contenti di averlo". E sugli infortunati: "Vediamo chi recupera, per la gara contro il Bologna di mercoledì c'è qualche speranza di recuperare Acerbi e Calhanoglu, Mkhitaryan lo valuteremo domani. E oggi di positivo c'è anche il rientro di Pavard che non giocava da tanto".
Fonte: gazzetta.it