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Calcio

Ioannidis vuole il Bologna. Offerta da 22 milioni dei rossoblù al Panathinaikos

Giorgio Burreddu
Ioannidis vuole il Bologna. Offerta da 22 milioni dei rossoblù al PanathinaikosN/A
Vertice di mercato in società per aumentare il budget: il bomber greco è l’obiettivo numero uno per la Champions

Ha già scelto. E così la sua famiglia. Fotis Ioannidis vuole solo Bologna, vuole giocare la Champions al Dall’Ara, in rossoblù. Tra lui e i suoi desideri ci si è però messo il Panathinaikos, che vuole aumentare il prezzo di cessione. Il club rossoblù ha alzato un poco il tiro: 22 milioni più altri 3 di bonus, adesso si aspettano ulteriori risposte dalla Grecia. A sentire l’aria, tutti pensano che l’affare si chiuda. Questa settimana (e sarebbe ottimale perché poi il Bologna andrà in ritiro a Valles), la prossima al massimo. Ma tra il dire e il comprare c’è una bella differenza.

Lo scontro non è titanico, ma insomma. Di certo c’è un braccio di ferro costante, che sta allungando a dismisura una trattativa già incanalata, forse persino già decisa. Tanto per dire: Ioannidis ha detto no alla Premier. Si era fatto avanti l’Ipswich con addirittura 30 milioni sul piatto. Una cifra monstre. E anche lo Sporting aveva fatto un tentativo (solo 20 milioni) senza alcun successo. La società greca, insomma, fa muro. Tanto da mettere la faccia di Fotis sulla campagna abbonamenti, rendendolo un’icona del club e immaginandolo con la maglia del Pana per una stagione ancora. 

Ieri a Casteldebole si è parlato anche di alzare il budget mercato. Una lunga riunione mattutina, a cui erano presenti tutti i dirigenti rossoblù. Altri 6-8 milioni in più per chiudere le trattative, in primis la punta. Ioannidis piace a Vincenzo Italiano, che lo ha visionato a più riprese. Il greco non sa fare solo lo spilungone, ma scende a prendersi la palla e Italiano quelli così li apprezza, li vuole. Aumentare il fondo per completare una squadra da Champions è un’opera che Joey Saputo sta valutando. Perché fare la coppa, e farla bene, è una vera priorità. Anche ieri gli agenti del giocatore, Predrag Djordjevic, e la sua spalla Andreas Niniadis, hanno lavorato per cercare di chiudere l’affare. Per il Pana la cifra è valutata ancora bassa, il presidente del club greco vuole di più. È chiaro che la volontà del giocatori di venire a Bologna marca un confine. Superarlo potrebbe creare malumori, e in fondo nessuno lo vuole. 

Il Pana respinge anche per ragioni concrete. Sembra che il Levadeiakos, la società da cui aveva comprato Ioannidis nel 2020, abbia una percentuale del 7-10% sulla cessione del giocatore. Una percentuale non altissima, ma che comunque può contribuire a frenare la trattativa. Il Pana si è anche esposto: "Non è in vendita". Ioannidis tace, e aspetta. Il suo sì al Bologna è stato recapitato all’ad Claudio Fenucci e al direttore sportivo Marco Di Vaio, i due dirigenti dietro la trattativa che stanno costruendo la squadra pezzo per pezzo. La volontà è quella di mettere in piedi un gruppo di valore, cercando di rendere il Bologna competitivo in A e all’altezza in Champions. Ioannidis è l’uomo per l’attacco. Ma ci sono anche piani b. Uno è Thijs Dallinga, 23 anni, del Tolosa, che nell’ultima stagione in Ligue 1 ha segnato 12 gol in 30 giornate di campionato. Restano caldi i nomi di Evann Guessand del Nizza, di Jonathan Burkardt del Mainz, di Georges Mikautadze del Metz, e di Bojan Miovski dell’Aberdeen.

Fonte: Gazzetta.it