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Calcio

Italia per il poker agli ottavi: Inter lanciata, Milan e Atalanta si può. Juve più difficile

Fabio Licari
Italia per il poker agli ottavi: Inter lanciata, Milan e Atalanta si può. Juve più difficileN/A
In quattro già ai playoff, ma all’ultima giornata c’è ancora la possibilità di un poker fra le prime 8 d’Europa

Champions League, Italian League. A novanta minuti dalla fine, tre italiane tra le prime otto, Inter, Milan e Atalanta, con il destino nelle loro mani. Ai nerazzurri sarebbe sufficiente il pari in casa con il Monaco. Per Conceiçao un successo a Zagabria significherebbe ottavi sicuri. Stesso discorso per Gasperini che ha, però, l’avversario più temibile e in trasferta: il Barcellona. Infine la Juve: i playoff sono aritmetici, in teoria anche gli ottavi sarebbero possibili con una favorevole combinazione di risultati, ma il problema è un altro. Se questa fosse la classifica finale, nei playoff i bianconeri sarebbero sorteggiati con una tra Bayern e Real Madrid. Bella prospettiva.  Una classifica che è effetto sicuramente dell’incredibile equilibrio in campo: ieri per esempio il Feyenoord ha seppellito il Bayern sotto tre gol, e il City perdendo con il Psg per ora è fuori. Ma non può essere minimizzato l’atteggiamento sbagliato in partite come quelle con il Bruges, sinceramente alla portata della Juve: invece di gestire il pari, con un successo Motta sarebbe addirittura ottavo. C’è ancora un turno per cambiare scenario, ma sarà una settimana di pensieri. La situazione migliore è quella dell’Inter.

Dall’alto dei 16 punti, e del quarto posto in classifica, alla pari con l’Arsenal ma con peggiore differenza reti, ora basta un pareggio. Un punto con il Monaco, a San Siro, mercoledì prossimo, per entrare nel G8 evitando i playoff. Il successo consegnerebbe a Inzaghi una delle quattro teste di serie, importantissimo in prospettiva tabellone simil tennis che conduce alla finale. Con il Monaco sarà tutto tranne che facile: i francesi hanno 13 punti, sono sicuramente ai playoff e, con una vittoria, possono sognare gli ottavi. Sarà una sfida apertissima, ma l’Inter parte in vantaggio. Per il Milan e l’Atalanta il discorso è quasi lo stesso. In comune, il fatto che vincere significhi ottavi. La differenza è che Sergio Conceiçao ha un punto in più di Gasperini, 15 a 14: punto che potrebbe essere cruciale per essere dentro o fuori dalla Top 8. Anche dal punto di vista del calendario i rossoneri sono messi meglio: trasferta a Zagabria contro la nuova Dinamo di Cannavaro. Ieri i croati sono stati messi sotto dall’Arsenal, un 3-0 senza alibi, ma nell’ultima, e davanti al loro pubblico, si giocheranno tutto: un successo potrebbe portarli ai playoff. Farà caldissimo. Atalanta sogno Parlando di avversari, sulla carta il peggiore se lo ritrova l’Atalanta: il Barcellona ha vinto la Supercoppa di Spagna e ha recuperato due volte lo svantaggio con il Benfica, restando al secondo posto. Il rovescio della medaglia è che i catalani sono straqualificati agli ottavi e l’Atalanta sarebbe in un’ottima posizione anche nel sorteggio dei playoff: psicologicamente liberi, i nerazzurri, con il loro atteggiamento sempre aggressivo, potrebbero anche sorprendere.

Dettaglio supplementare: un successo sul Barça darebbe una mano anche all’Inter che, vincendo a sua volta, potrebbe migliorare la posizione in classifica. A guardarla adesso, la classifica della Juve è tutto tranne che rassicurante. Diciassettesimo posto con 12 punti, playoff sicuri, ma è addirittura tra le non teste di serie al sorteggio degli spareggi. Il meccanismo (vedi articolo al fianco) prevede che 17a e 18a della classifica siano accoppiate con 15a e 16a. In questo momento le due potenziali rivali di Juve e Celtic (18°) sarebbero Bayern e Real Madrid. Quale? Da decidere al sorteggio. Una semifinale, altro che un playoff. L’atteggiamento visto con Stoccarda, Lilla, Aston Villa, Bruges, sempre speculativo, non promette niente di buono. Però il calendario dell’ultima giornata potrebbe aggiustare un po’ le cose: l’Inter può dare una mano contro il Monaco (10°), Feyenoord (11°) e Lilla (12°) si scontrano e quindi ci sarà dispersione di punti, il Brest (13°) ospita il Real Madrid, e il Bayern ospita lo Slovan che è ancora a zero.

La classifica non sarà la stessa. Ma la Juve non può fallire l’appuntamento all’ultima contro il Benfica che, 21° a quota 10, non può permettersi cadute di ritmo: deve vincere per confermarsi ai playoff. Bene anche il discorso ranking Uefa. Ieri hanno vinto Inter e Milan, martedì due successi e un pari. Nessuno con lo stesso score. La Spagna ha perso i punti del Girona, l’Inghilterra quelli del City, la Germania è andata sotto con il Bayern. Al momento siamo sempre al secondo posto della classifica stagionale: comanda la Premier con 15,3 di coefficiente, noi seguiamo con 13,9, terza la Spagna con 13,6, mentre Portogallo, Belgio, Germania e Francia cominciano a staccarsi. La strada è lunga, però la corsa alla quinta squadra di Champions non è un’illusione ma un obiettivo concreto. Ora l’ultimo turno con 19 partite in contemporanea, a meno che Young Boys-Stella Rossa e Sturm-Lipsia, senza interessi di playoff, siano anticipate. Un mercoledì da campioni. Con l’Italia in prima fila.

Fonte: gazzetta.it