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UEFA Europa Conference League

Italiano attende il Sivasspor in Conference League: "La Fiorentina non è favorita"

GA
Italiano attende il Sivasspor in Conference League: "La Fiorentina non è favorita"Getty

La Fiorentina è pronta a rituffarsi nella Conference League: "Il campionato è una storia diversa da quello che può essere un doppio confronto europeo. Siamo in un momento positivo che ci sta dando autostima. Questa fiducia e questa voglia che stiamo mettendo in campo mi auguro che ci dia una spinta ulteriore" ha spiegato vincenzo Italiano per presentare la sfida europea contro il Sivasspor.

"Vedo tanti ragazzi in crescita e che stanno giocando più sciolti e tranquilli. Domani servono queste qualità che ci hanno fatto venire fuori da una situazione non bella" le parole dell'allenatore in conferenza.

Fiorentina-Sporting Braga, Conference LeagueGetty Images

Italiano chiama la Fiorentina

Ma Italiano avverte: "Non c’è nessuno della Fiorentina che pensa di essere favorito domani. Loro hanno vinto il girone, è un grande merito, mentre noi abbiamo dovuto affrontare e superare un turno difficile" ha chiarito. "Loro hanno più esperienza di noi in Europa negli ultimi anni, e il calcio turco sta crescendo di livello. Domani sarà la prima di due partite, bisognerà interpretarle bene come le ultime sperando di prendere vantaggio in vista del ritorno. Ma nessuno pensa che la Fiorentina sia superiore a nessuno. In Europa le difficoltà possono arrivare da un momento all’altro". E ancora: "Domani dovremo avere la massima attenzione perché basta una leggerezza per complicare tutto. Noi siamo stati bravi a indirizzare la gara a Braga dopo un'espulsione. Sono contento che tutti i miei ragazzi sappiano questo".

I segreti del Sivasspor

Ma che squadra è questa turca? "Gioca un ottimo 4-3-3, attento, e sa ripartire velocemente. Domani essendo in casa dobbiamo forzare un po’ le situazioni ma dobbiamo lavorare bene con la palla e senza, facendo ciò che sappiamo fare. Domani, insieme al nostro pubblico si può ottenere tanto perché è uno stadio che incute timore e può trascinare, se non saranno 40mila come sabato, mi auguro che si facciano sentire e che ci diano una spinta per la partita" ha concluso in conferenza Italiano.