Non tutti i supereroi indossano un mantello, ma sicuramente solo uno veste la camiseta verdiblanca del Betis Siviglia: Joaquín Sánchez Rodríguez, noto semplicemente come Joaquin. La leggenda dei Verderones è a un passo dal record di presenze ne LaLiga, e ha da poco annunciato il ritiro a fine stagione.
Joaquin lascia il mondo del calcio giocato dopo 14 anni di militanza tra le fila biancoverdi di Siviglia. Joaquin e il Betis si erano già lasciati e riabbracciati una volta, e il giocatore spagnolo ha vissuto anche una parentesi alla Fiorentina.
Joaquin a caccia del record di presenze
Mancano solo 7 partite all'esterno ex Fiorentina per eguagliare il record assoluto detenuto al momento dal mitologico portiere basco Andoni Zubizarreta. Joaquin è a quota 615 apparizioni nella Liga. Già primatista dell'Europa League, torneo in cui è il calciatore più anziano di sempre ad aver mai segnato un gol, Joaquin è davvero a un passo dall'ennesima conquista.
Alla fine del campionato spagnolo mancano 9 partite. La sfida è ardua, soprattutto per un giocatore che ancora corre e lotta in campo a 41 anni suonati. Ma Gioacchino (come era soprannominato a Firenze), s'è capito, è di un altro pianeta.
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La carriera di Joaquin
Col suo Betis El Pisha ha vinto due Coppe del Re nel 2004-2005 e nel 2021-2022 (e un'altra con la maglia del Valencia nel 2007-2008). Non sembra invecchiato di un giorno da quando, oltre vent'anni fa, nella stagione 2001-2002, venne premiato come miglior giovane rivelazione dalla rivista sportiva Don Balón. Una promessa decisamente mantenuta.
Cresciuto nelle giovanili del Betis, nel campionato 1999-2000 Joaquín fa il suo esordio in squadra B giocando 26 partite e segnando due reti. A 20 anni era già maturo per la prima squadra, in cui l'anno seguente conquista subito un posto da titolare fisso. Il suo contibuto (38 presenze e 3 reti, ma anche tanta corsa e lavoro per i compagni) risulterà determinante per la promozione della squadra in Primera División.
Nelle successive cinque stagioni in maglia verdiblanca l'esterno colleziona 180 presenze, 29 gol e la bellezza di 50 assist. In ambito europeo registra invece 6 presenze in Champions League e 9 in Coppa UEFA.
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Valencia
Il talento di Joaquín venne quantificato dal Betis con una clausola rescissoria da 120 miliardi di lire, faraonica per l'epoca. Nell'aria si moltiplicarono le voci di una sua partenza, soprattutto per via degli attriti con la dirigenza biancoverde e, in particolare, col presidente Ruiz de Lopera. Il punto di non ritorno si raggiunge quando il giocatore dichiarò pubblicamente di voler lasciare la squadra. I tifosi non furono ovviamente contenti e "perdonarono" il loro beniamino solo dopo anni di lontananza.
Nel mercato estivo del 2006 Joaquin vola a Valencia per 25 milioni di euro, diventando uno degli acquisti più cari della storia del club. Dopo un inizio in salita, il mister Quique Sánchez Flores decide di non fare più a meno di lui in campo. Nel 2011 arriva però il momento di una nuova avventura, sempre in terra di Spagna.
Málaga
Nel 2011 Joaquín si trasferisce al Málaga dello sceicco Abdullah Al Thani per 4,2 milioni di euro. Il suo esordio con i Boquerones il 28 agosto nella sconfitta contro il Siviglia per 2-1. Segna poi una doppietta il 12 settembre nel 4-0 contro il Granada. Chiude la sua prima stagione al Málaga con 23 presenze e 2 gol.
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Fiorentina
Per un giocatore maturo da sempre, capire quando arriva il momento di cambiare aria è una dote naturale. Addio Spagna, eccomi Italia. Il 12 giugno 2013 viene acquistato a titolo definitivo per 2 milioni di euro dalla Fiorentina, con cui firma un contratto fino al 30 giugno 2016 per un ingaggio di 1,5 milioni l'anno.
Esordisce in maglia viola il 29 agosto nella gara di Europa League Fiorentina-Grasshopper (0-1) e il 15 settembre successivo fa il suo debutto in Serie A TIM al Franchi contro il Cagliari. Segna il suo primo gol in maglia viola il 20 ottobre dello stesso anno contro i super rivali della Juventus (4-2), ripetendosi poi in Europa League contro il Pandurii e in Coppa Italia col Chievo Verona. A inizio della stagione 2014-2015 viene preso pocoutilizzato dall'allenatore Vincenzo Montella, salvo poi diventare titolare dopo la cessione di Juan Cuadrado. A fine stagione il bottino è di 35 presenze e 2 reti.
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Il ritorno al Betis
Quello di casa è però un richiamo irresistibile. Il 31 agosto 2015, dopo ben nove anni, fa ritorno al Betis che acquista il suo cartellino per circa mezzo milione di euro. L'8 dicembre 2019 segna la prima tripletta in carriera nella gara casalinga con cui i biancoverdi sconfiggono 3-2 l'Athletic Bilbao. L'uomo dei record fa l'uomo dei record: Joaquin diventa il calciatore più anziano ad aver messo a segno tre gol in una partita della Liga Santander (38 anni e 140 giorni), migliorando il precedente record di 37 anni in vigore dal lontanissimo 1964, ad opera di un certo Alfredo Di Stéfano.
Il 18 novembre 2021 dichiara di volersi ritirare al termine della stagione 2021-2022, nella quale vince la sua terza Coppa del Re in totale, la seconda con la maglia del Betis. Ma Joaquin è eterno e alla fine cambia idea: rinnovo del contratto per un ulteriore anno, con quel record ancora da afferrare. Dopodichè, lo aspetta una pensione da campione.