Non aveva mai vinto la Roma una competizione UEFA e quale allenatore migliore di José Mourinho poteva cambiare il corso della storia? Il portoghese è stato l'allenatore giusto al momento giusto per la squadra giallorossa e i motivi sono diversi.
Certezza Mou
Per una squadra che non ha mai vinto fuori dall'Italia serviva qualcuno che sapesse bene come raggiungere traguardi europei. E in questi casi non si tratta soltanto di un discorso tecnico, tutt'altro probabilmente. Perché oltre gli schemi in campo, e forse anche più a certi livelli, conta l'aspetto mentale.
Ed è dal punto di vista psicologico che José Mourinho ha lavorato tanto a Roma. Dalla sconfitta in Norvegia contro il Bodø/Glimt per 6-1 alla vittoria di Tirana è passato poco tempo, eppure i giallorossi ormai danno l'impressione di essere un'altra squadra.
Lo testimonia il grande cammino europeo in Conference League ma anche il percorso fatto in Italia dopo un inizio non facile. Insomma, Mourinho ha cambiato l'aspetto mentale di una squadra che ad ottobre sembrava trovare difficoltà dietro ogni angolo, gestendo al meglio un gruppo che è ci ha messo poco a seguire il suo allenatore.
Unico Mou
E se la Roma è riuscita a conquistare il primo trofeo europeo nelle competizioni UEFA questa sera, Mourinho diventa il primo allenatore della storia ad aver vinto Champions League, Europa League e Conference League. Un traguardo storico per la società giallorossa e per l'allenatore portoghese che si aggiudica il 26esimo titolo della sua straordinaria carriera, vincendo la sua 5a finale europea.
Mou e l'Italia
E chi è stato l'ultimo allenatore ad aver trionfato in Europa con una squadra italiana? Ovviamente José Mourinho, manco a dirlo, che nel 2010 aveva conquistato la Champions League con l'Inter, guidandola ad uno storico triplete.
Insomma, José Mourinho è sinonimo di vittoria, e non lo scopriamo di certo a Tirana.