Tra le mani la numero 7 viola e in bocca parole che infuocano l'ambiente: dalla sala stampa del "Cesare Benatti" di Moena, sede del ritiro della Fiorentina, Luka Jovic fa già sognare i tifosi. Dopo il debutto super condito da 4 gol segnati in amichevole, il serbo si dice pronto a fare bene e dichiara i suoi intenti: "Spero di segnare quanto Cristiano Ronaldo, mi ispiro a lui. E spero di avere lo stesso successo di Vlahovic".
La scelta della numero 7
Jovic ha dunque scelto il numero di CR7. Una decisione inedita, per lui. "Il numero 7 l'ho scelto perché non c'erano altri numeri che mi piacevano. È la prima volta che lo indosso e spero che mi porti fortuna. Mi ispiro a Cristiano Ronaldo e spero di fare bene come lui ha fatto in Italia".
L'eredità di Vlahovic e gli obiettivi viola
Non c'è dubbio che l'eredità più pesante e pressante alla Fiorentina, soprattutto per un calciatore serbo, sia quella recente lasciata da Dusan Vlahovic. ". Dusan ha fatto benissimo in Italia e io cercherò di avere lo stesso successo. Non ci siamo sentiti dopo la firma del mio contratto, ma ci siamo visti in Nazionale e lui mi ha sempre parlato bene della squadra, dei tifosi, dell'allenatore e della società. Parlare con lui mi ha aiutato a prendere questa scelta", ha dichiarato Jovic. Il 24enne ex Real Madrid non vuole però costruire ponti e paragoni col passato, ma concentrarsi sul futuro della squadra: "Sono qui per aiutare e spero che i miei gol, non importa quanti, siano utili per raggiungere gli obiettivi della Fiorentina".
La Fiorentina in Europa
La sfida più stimolante per la società quest'anno è sicuramente la Conference League. Una parentesi inedita anche per Jovic, che però non è intimorito: "Si tratta di una cosa nuova, ma l'esperienza che ho avuto in Champions ed Europa League mi potrà aiutare. L'obiettivo è andare avanti in ogni competizione e abbiamo la qualità per farlo".
Il ruolo di rigorista
Jovis sarà il nuovo rigorista della Fiorentina? "Sono pronto a tirare i calci di rigore in futuro. Sono molto importanti per noi attaccanti e spero di batterne tanti".
La concorrenza in attacco
Per quanto riguarda il presunto dualismo con l'altro attaccante viola, Arthur Carbal, Jovic ha affermato: "Cabral è una persona stupenda e avrà l'occasione per fare bene come a Basilea. La concorrenza può essere uno stimolo se è positiva e spero che entrambi faremo un'ottima stagione. Io sono qui per puntare al quarto o quinto posto e chiederò a tutti i compagni di aiutarmi a portare la squadra più in alto possibile".