“Adesso manca solo l’ultima pazzia…”, racconta Ivan Juric alla vigilia della trasferta di Empoli mentre il suo Torino prepara la prima delle ultime otto partite della volatona di fine campionato. Obiettivo, naturalmente, impostato verso una qualificazione in una Coppa europea. “Siamo riusciti a metterci là e ora è questo il nostro obiettivo – racconta l’allenatore del Torino, Ivan Juric -, ci manca di compiere l’ultima pazzia, ovvero di spingere forte ed ottenere quel risultato a cui tre mesi fa non credevo. Mi porta avanti la voglia di far felice la gente”. E’ molto soddisfatto, Juric, del percorso di cui è protagonista il suo Toro, pienamente in corsa verso l’Europa e reduce da due vittorie consecutive in campionato (Udine e Monza in casa). La tappa di domani ad Empoli sarà molto delicata, perché precede il derby casalingo del 13 aprile e perché potrà dare un nuovo slancio a classifica, motivazioni e aspettative. “Stiamo facendo molto bene, abbiamo un bel gruppo – prosegue Juric -, in questo momento voglio solo vincere contro l’Empoli continuando a giocare come stiamo facendo. Al derby non ci penso proprio! La squadra è seria, solida, siamo giusti, siamo in un’ottima forma: dobbiamo continuare così”.
Il tecnico pone l’accento sulla maturità raggiunta dal gruppo: “Mentalmente siamo diventati maturi, e lo si vede in ogni occasione perché siamo sempre solidi e tosti, sul pezzo, anche nelle difficoltà. Adesso, ad Empoli, dobbiamo di nuovo dimostrare di essere mentalmente e fisicamente pronti”. “Mi aspetto, come al solito, una partita difficile e pericolosissima, si giocherà molto sui dettagli”, aggiunge Juric parlando della sfida di domani sera in Toscana. Dove Sanabria è destinato a tornare titolare in coppia con Zapata. “Sanabria e Zapata li ho visti bene durante questa settimana. Dopo la settimana della sosta in cui Tonny si è curato (per il fastidio a un tendine, ndr) e ha riposato, adesso si è ripreso. Ha fatto un’ottima settimana di lavoro. Duvan ha invece una continuità di lavoro da grande giocatore: ogni allenamento va al massimo, cura il suo corpo. Insomma, li vedo bene”. L’unico rimpianto di Juric? “Sono gli infortuni. Come quello di Schuurs, ad esempio, ad inizio stagione. E ora quelli di Ilic, Djidji e si è aggiunto anche Gineitis”.
Fonte: Gazzetta.it