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Calcio

Juve a un passo da Kalulu. Ma col Milan si parla anche di Chiesa e...

Fabiana Della Valle e Andrea Ramazzotti
Juve a un passo da Kalulu. Ma col Milan si parla anche di Chiesa e...N/A
Operazione che può superare i 20 milioni: prestito da 3,5 e diritto di riscatto a 14 più 3 di bonus. Sul tavolo pure Fede, che però guadagna troppo

Più che un piano B e il piano K: sfumato Jean-Clair Todibo dopo una trattativa infinita, Cristiano Giuntoli ha dato la sgasata decisiva per sbloccare il mercato bianconero piombando sul difensore Pierre Kalulu, 24enne francese del Milan, sul quale ha fatto un pensiero anche l’Atalanta. In poche ore l’uomo mercato bianconero ha trovato un accordo di massima sia con il giocatore sia con l’a.d. rossonero Giorgio Furlani. Mancano gli ultimi dettagli, ma stavolta l’affare pare in chiusura. E non è detto che sia l’unico sull’asse Milano-Torino: il passato è ricco di scambi tra le due società e dopo Kalulu potrebbero aprirsi anche altri dialoghi, a cominciare da Federico Chiesa. Intanto Giuntoli conta di regalare a Thiago Motta il rinforzo in difesa il prima possibile. La sconfitta con l’Atletico Madrid ma soprattutto gli altri 2 gol incassati (7 in totale nel precampionato) hanno convinto la dirigenza bianconera a correre ai ripari, così Kalulu da un’idea è diventato una pista concreta.

Il milanista (11 presenze la scorsa stagione, fortemente condizionata dagli infortuni), destro di piede, può fare sia il centrale sia il terzino e la duttilità, come è noto, è una delle qualità più apprezzate dal nuovo allenatore bianconero. Giuntoli ha trovato prima un’intesa di massima con il giocatore (contratto da circa 2,5 milioni di euro netti a stagione) e poi quella con il Milan, sulla base di un prestito oneroso con il diritto di riscatto. La Juventus dovrebbe pagare subito 3,5 milioni per aggiungerne poi 14 al momento dell’eventuale acquisto. Non ci sarà né obbligo di riscatto, né un riscatto condizionato a determinati obiettivi: come nel caso del passaggio di De Ketelaere all’Atalanta, sarà un semplice diritto di riscatto. Mancano da definire i dettagli relativi ai bonus (circa 3 milioni) e alla percentuale in caso di futura rivendita, oltre che da scrivere i contratti, ma la strada è imboccata. Dopo i colloqui telefonici di ieri tra Giuntoli e Furlani, oggi ce saranno altri. Il francese era arrivato a Milano a parametro zero su intuizione di Moncada e potrebbe essere una ricca plusvalenza. Pierre aspetta solo il via libera per raggiungere Torino e sostenere le visite mediche: l’obiettivo è averlo per la prima di campionato, quando la Juventus affronterà il Como (lunedì alle 20.45 all’Allianz Stadium). Kalulu è stato uno dei protagonisti dello scudetto rossonero conquistato nel 2022 con Stefano Pioli in panchina: partito in seconda fila, si è guadagnato il posto fisso accanto a Tomori.

Per Kalulu che spera di sbarcare presto alla Continassa c’è un bianconero che potrebbe fare il percorso inverso, anche se in questo caso siamo in una fase di assoluto stallo: si tratta di Federico Chiesa, contratto in scadenza nel 2025 e fuori dal progetto bianconero. L’esterno azzurro non è stato convocato per l’amichevole di domenica in Svezia come era accaduto contro il Brest e nel test in famiglia con la Next Gen. Nei giorni scorsi Chiesa è stato proposto al Milan, ma non c’è stata apertura da parte del club rossonero. La Juventus lo valuta intorno ai 15 milioni e non avrebbe alcun tipo di problema a cederlo a una diretta concorrente. L’ostacolo è l’ingaggio del giocatore: Federico guadagna 5 milioni all’anno e ne chiede oltre 6. Troppi secondo il Diavolo che per il momento non ha approfondito il discorso. Chiesa punta ancora alla Premier ma per ora non c’è niente di concreto. Nel frattempo nei colloqui tra i due club è spuntato il nome di Weston McKennie, altro giocatore fuori dai piani di Motta e da quelli della Juventus, che come Chiesa ha solo un altro anno di contratto. I bianconeri vorrebbero evitare di perderlo a zero e stanno cercando di piazzarlo: lo hanno proposto al Milan che però in mezzo al campo è concentrato su Fofana.

Sul versante rossonero in uscita potrebbe esserci Alexis Saelemaekers, ultima stagione al Bologna con Thiago Motta: il belga non rientra nei piani dei bianconeri, focalizzati su altri altri obiettivi per il ruolo di esterno (da Nico Gonzalez a Conceiçao junior fino a Galeno). A meno che qualcosa non vada storto con i nomi nel mirino e che la Juve non si ritrovi in difficoltà negli ultimi giorni di mercato... In attacco il Milan ha dato la maglia numero 9 a Jovic (sembra un’assicurazione alla sua permanenza), ma se trovasse una punta con caratteristiche più congeniali al credo di Fonseca... Nei radar rossoneri è finito Abraham e tra i papabili c’è anche il bianconero Milik. Il polacco era assente con l’Atletico perché non è ancora pronto dopo l’infortunio e la Juventus non lo considera sul mercato perché altrimenti si ritroverebbe senza un’alternativa a Vlahovic. Questo non significa che di fronte a una proposta interessante, non possa cambiare idea.

Fonte: Gazzetta.it