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Calcio

Juve alla brasiliana: con Thiago Motta avanza Douglas Luiz. E in attacco idea Vitor Roque

Filippo Cornacchia
Juve alla brasiliana: con Thiago Motta avanza Douglas Luiz. E in attacco idea Vitor RoqueN/A
Il mediano dell'Aston Villa è in nazionale con Bremer e Danilo, che sperano di ritrovare il connazionale anche a Torino
Una Juventus concreta e vincente ma anche più brasiliana, nella voglia di comandare il gioco e negli uomini. Se in panchina ci sarà Thiago Motta, nazionale azzurro - e di famiglia italiana - ma nato e cresciuto anche calcisticamente a San Paolo (proprio nella Juventus di San Paolo), il capitano sarà Danilo e uno dei punti di riferimento Gleison Bremer. E un’altra spruzzata verdeoro potrebbe arrivare dal mercato. L’addio di Alex Sandro, salutato a fine contratto dopo 327 presenze (straniero più presente nella storia del club assieme a Nedved), molto probabilmente sarà controbilanciato dall’arrivo di Douglas Luiz (Aston Villa), che alla Continassa continuano a trattare in cambio di Weston McKennie. Il grande baratto non è chiuso, ma avanza e cresce la fiducia di arrivare al traguardo. Aggiungere nel cuore della nuova Signora il palleggio e la tecnica di Douglas Luiz è diventata una bella opportunità. Più avanti potrebbe diventarlo anche Vitor Roque, il 19enne attaccante del Barcellona.  Discorsi futuri, eventualmente da estate inoltrata. Il presente sono l’annuncio di Thiago Motta, atteso tra giovedì e venerdì, e la trattativa sull’asse Torino-Birmingham per lo scambio Douglas Luiz-McKennie. Il d.t. Cristiano Giuntoli e Monchi, d.s. dell’Aston Villa ex Roma, si sono incontrati la scorsa settimana a Torino e continuano a tenersi in contatto con l’obiettivo di trovare un compromesso che metta tutti d’accordo. La Juventus per acquistare Douglas Luiz a 40 milioni ha l’esigenza di cedere McKennie attorno ai 25 milioni più bonus. Gli inglesi vorrebbero pagare di meno il jolly Usa in scadenza nel 2025, ma i discorsi proseguono. E le mediazioni sono al lavoro per avvicinare le parti. La fumata bianca non è scontata, ma più che possibile. Nel caso, i tempi saranno relativamente brevi: l’Aston Villa ha la necessità di cedere almeno un giocatore entro il 30 giugno per rientrare nei paletti del fair play finanziario della Premier League ed evitare una penalizzazione in campionato. Monchi sta valutando anche il sacrificio di Cash (proposto al Milan), però lo scambio Douglas Luiz-McKennie per il momento resta la strada più concreta e diretta per sistemare i conti. Se in Europa si tratta, dall’altra parte del mondo si “tifa” per il lieto fine. In questi giorni Douglas Luiz è negli Usa con il Brasile per preparare la Coppa America. Tra i compagni del centrocampista dell’Aston Villa ci sono due “emissari” bianconeri d’eccezione: Danilo e Bremer. Tanto il capitano quanto l’ex granata sarebbero molto più che contenti di riprendere la nuova stagione con un Douglas Luiz in più nel motore della Juventus e lo hanno fatto capire anche al connazionale. L’ex Manchester City e Girona ha già dato una disponibilità di massima ai bianconeri attraverso l’entourage, lo stesso di Zirkzee (Bologna). Douglas Luiz spera di conoscere il proprio futuro in fretta. Se tutto dovesse andare secondo programmi, il regista-mediano dell’Aston Villa, garanzia di tecnica, equilibrio e senso del gol (10 reti nell’ultima stagione tra Premier League e Conference), sarà il primo regalo in mezzo al campo per Thiago Motta. Non l’ultimo, però: i bianconeri insistono sempre per Teun Koopmeiners (Atalanta), tuttocampista olandese dai piedi brasiliani. In Catalogna è tempo di valutazioni e tra queste c’è anche l’ipotesi di prestare la giovane punta dopo il poco spazio riservatogli negli ultimi mesi nonostante il maxi investimento. I soliti intermediari hanno iniziato a sondare le possibili destinazioni europee. La Juventus ha ascoltato e preso nota, ma non ha chiuso la porta a priori. Se ne riparlerà più avanti in caso di via libera blaugrana all’affitto e di sfoltimento del reparto offensivo bianconero: Moise Kean cambierà aria, Arek Milik resta in bilico e intanto verrà operato al menisco, mentre il futuro di Federico Chiesa resta un rebus: prolungamento o divorzio, come impone il contratto in scadenza nel 2025.