Cambia tutto: la Juve e Massimiliano Allegri hanno trovato l’intesa comune per risolvere il contratto che avrebbe legato il tecnico al club fino al 2025. Passo indietro, dunque, rispetto all’idea di andare per vie legali dopo il licenziamento per giusta causa: l’allenatore sembrava intenzionato a fare ricorso, contrapponendo le proprie motivazioni per richiedere a sua volta i danni d’immagine alla società.
La Juve aveva deciso di esonerare Allegri dopo i comportamenti assunti dal tecnico nell’immediato post finale di Coppa Italia, finendo per far passare in secondo piano la festa per il trofeo conquistato. Nella lettera con cui la società aveva sollevato dall’incarico l’allenatore veniva anticipata l’intenzione di valutare la richiesta dei danni d’immagine subiti, considerato che Allegri aveva trasgredito i principi della società. Due giorni dopo il licenziamento per giusta causa, per via del mancato accordo consensuale, le parti si sono ritrovate per giungere a un’intesa comune.
Seppur con un finale burrascoso, dunque, la parole “fine” alla storia tra Allegri e la Juve si allinea con maggiore coerenza a quanto vissuto sul campo dall’allenatore, che ha conquistato in bianconero 12 trofei.
fonte: gazzetta.it