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Calcio

Juve-Calafiori, si studia la formula: Miretti o Nicolussi Caviglia per il Bologna?

Giovanni Albanese
Juve-Calafiori, si studia la formula: Miretti o Nicolussi Caviglia per il Bologna?N/A
La Juve avanza su Calafiori. L’idea si è velocemente trasformata in un obiettivo: la squadra mercato bianconera, insomma, sta studiando il piano per portare a Torino il difensore del Bologna. L’ultimo segnale positivo giunge dal calciatore, che nelle ultime fasi avrebbe espresso parere positivo alla possibile destinazione bianconera. Non che possa stravolgere completamente le dinamiche della trattativa, ma avere il diretto interessato dalla propria parte può rappresentare sicuramente un punto di forza.  Alex Sandro è in scadenza di contratto, Djalò (che è arrivato nel mercato di gennaio ma ancora oggi non ha giocato un solo minuto) non ha ancora convinto e potrebbe partire in prestito l’estate prossima per giocare con meno pressioni: la Juve è alla ricerca di un difensore mancino e ha già sciolto le riserve sul candidato numero uno. Serve però un accordo col Bologna, che vorrebbe tenere l’asticella sui 25-30 milioni potendo far leva sul contratto in scadenza nel 2027. I bianconeri potrebbero proporre una contropartita tecnica per alleggerire il costo dell’operazione: da Miretti a Nicolussi Caviglia, di potenziali carte a disposizione ce ne sono molte.  La strada alternativa è quella della cassa: la Juve potrebbe mettere su il budget per l’operazione Calafiori dalla vendita di un giovane e il primo indiziato per ora sembra essere Huijsen. I bianconeri valutano proposte per il classe 2005, che in prestito alla Roma sta dimostrando di essere pronto per avere spazio in massima serie. Il neo nazionale spagnolo è finito però nelle idee di alcuni club europei di prima fascia, in particolare il Borussia Dortmund e il Newcastle: una proposta più alta dei 30 milioni potrebbe far cambiare i piani della Juve sul calciatore, dal momento che Giuntoli lo ritiene un potenziale titolare della Juve a partire dal 2025 e non prima.  Calafiori invece è pronto, da subito. Ed è stato così individuato tra i principali punti di forza della rosa del prossimo anno. Per la Juve è un ritorno di fiamma, dal momento che il giocatore era già stato valutato alcuni anni fa per il passaggio alla Next Gen. Erano anni in cui Calafiori veniva gestito da Raiola, che ne aveva parlato ampiamente con la dirigenza bianconera per portarlo a Torino dalla Roma. Il classe 2002 era un laterale, mentre adesso è un difensore completo e - dopo il recente lavoro svolto con Thiago Motta - è diventato anche un buon centrale. Calafiori, che nel frattempo ha cambiato agente e ora viene gestito da Lucci, è tornato di tendenza.