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Calcio

Juve, cessioni senza rimpianti: vola solo Kean. Chiesa è sparito, e poi Huijsen, Iling, Soulé...

Filippo Cornacchia
Juve, cessioni senza rimpianti: vola solo Kean. Chiesa è sparito, e poi Huijsen, Iling, Soulé...N/A
I bianconeri hanno incassato oltre 100 milioni dal mercato in entrata

C’è uno slogan che non passa mai di moda nel mercato: “Vendi e pentiti”. La Juventus ha ceduto pezzi per oltre cento milioni in estate, in maggioranza giovani cresciuti nella Next Gen, con l’obiettivo di controbilanciare quasi 200 milioni di investimenti: da Koopmeiners in giù. I bilanci si faranno alla fine, ma per il momento sono pochi i rimpianti alla Continassa. Da Dean Huijsen (Bournemouth) a Enzo Barrenechea (ceduto all’Aston Villa e poi in prestito al Valencia), da Iling Jr (a Bologna via Aston Villa) a Matias Soulé (Roma)…

Situazioni, ambienti e motivazioni diverse: ma per il momento Cristiano Giuntoli e Thiago Motta non sembrano pentiti di nessuna giovane partenza. Questione di minutaggio e soprattutto di impatto lontano da Torino.  La Signora ha incassato molto dall’Inghilterra, ma finora sono state più ombre che luci Oltremanica. Basta pensare alla maxi operazione con l’Aston Villa, prossimo avversario in Champions. I bianconeri il 27 novembre voleranno a Birmingham con un Douglas Luiz non ancora al centro del gioco di Thiago Motta, ma nella squadra di Unai Emery non troveranno nessuno dei due ragazzi ceduti nell‘affare per il brasiliano. Samuel Iling Jr (14 milioni) è stato prestato al Bologna, Enzo Barrenechea (8 milioni) al Valencia. L’inglese in Emilia ha collezionato 7 presenze e un gol, 208 minuti in tutto. Un po’ qualche acciacco e un po’ la riesplosione di Orsolini: Iling è reduce da 3 panchine consecutive in Serie A (Cagliari, Lecce, Roma), intervallate dall’occasione dal primo minuto in Champions contro il Monaco. Barrenechea sta giocando di più in Spagna (7 presenze, 1 gol, 344’), ma è ultimo in Liga: prima i problemi di squadra e club, poi la terribile tragedia climatica che ha colpito la comunità valenciana. È ancora in Inghilterra, invece, Huijsen.

Il difensore classe 2005 finora ha totalizzato 6 presenze tra Premier (5) e Coppa di Lega, 307’. L’ispanico-olandese, al Bournemouth per 15,2 milioni più bonus, negli ultimi due turni ha giocato 24’, interrompendo una striscia di quattro gare consecutive in panchina.  Se Matias Soulé (25,6 milioni più bonus) non è ancora decollato alla Roma, rallentato anche dall’inizio complicato dei giallorossi (12 presenze, un gol, 645’), Facundo Gonzalez sta trovando pochissimo spazio in Olanda. Il centrale uruguaiano, dopo il buon campionato di Serie B con la Sampdoria, si è trasferito al Feyenoord in prestito con obbligo di riscatto (6 milioni complessivi), però ha giocato appena mezzora nelle prime 16 uscite tra campionato e Champions League. Sta proseguendo in Brasile, invece, la rinascita di Kaio Jorge dopo i tanti infortuni e la stagione in prestito al Frosinone. Il Cruzeiro lo ha acquistato dalla Juventus per 7,2 milioni e il 22enne attaccante ha già risposto con 6 gol.  Non sono giovanissimi o ex Next Gen, ma tra i 108 milioni di giocatori ceduti dalla Juve figurano anche Moise Kean e Federico Chiesa. La ripartenza dei due italiani per il momento è agli opposti. Il 24enne attaccante cresciuto nel vivaio bianconero si è rilanciato alla Fiorentina dopo una annata in bianco (0 gol).

I viola hanno investito 13 milioni più bonus e Moise ha già segnato 11 reti tra campionato (8) e Coppe. L’avventura di Chiesa, in agosto al Liverpool per 12 milioni, è invece partita a rilento causa acciacchi e concorrenza. I Reds sono in testa alla Premier e alla Champions, ma l’azzurro ha disputato appena 78 minuti.

Fonte: gazzetta.it