La Juve vede a un passo la certezza di partecipare alla prossima Champions League: l’unico vero grande obiettivo della stagione. Ai bianconeri basterebbe vincere contro la Roma nel prossimo turno: qui, però, arriva subito il difficile, considerato che la squadra di Allegri non ottiene il massimo bottino da quasi un mese. L’ultimo successo della Juve risale al 7 aprile: 1-0 contro la Fiorentina, allo Stadium. E in tre mesi è successo solo un’altra volta, sempre a Torino: contro il Frosinone, tra l’altro con una rete all’ultimo secondo del match, in pieno recupero. L’ultima volta che i bianconeri hanno vinto in trasferta è stato il 21 gennaio, nella sfida di Lecce. Poi il vuoto. E in quel vuoto hanno abbastanza compromesso il percorso in campionato, staccandosi totalmente dall’Inter e perdendo anche la seconda posizione in favore del Milan. Insomma, Roma-Juve non sarà scontata.
Dopo due giorni di riposo concessi ai suoi, Allegri dalla ripresa ha provato a riempiere di motivazioni l’avvicinamento alla gara dell’Olimpico. Lì per i bianconeri sarà anche una sorta di prova generale per la finale di Coppa Italia, in programma il 15 maggio e l’ultima occasione per rimettere le mani su un trofeo dopo due anni di digiuno. La concorrenza stimola e il gruppo al completo apre diversi potenziali ballottaggi. McKennie e Chiesa su tutti proveranno a riprendersi la maglia da titolare, ma non è escluso che Allegri vada avanti con Weah sulla fascia destra. A protezione di Szczesny, dovrebbero esserci come sempre Gatti, Bremer e Danilo, in mezzo Locatelli e Rabiot. Fuori dai giochi Alex Sandro, ko per sovraccarico al soleo della gamba destra. Da comprendere la posizione di Cambiaso: nel caso in cui giocasse ancora da mezzala, McKennie resterebbe ancora fuori; se venisse confermato sulla fascia destra farebbe la staffetta con Weah; se venisse dirottato a sinistra finirebbe per escludere Kostic. In avanti con Vlahovic parte favorito Chiesa: ma Yildiz, Kean e Milik si candidano per almeno uno spezzone, come Iling. Possibile sorpresa? Alcaraz dal primo minuto.
Fonte: gazzetta.it