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Calcio

Juve, ecco Douglas Luiz: è arrivata l'ora dell'uomo più caro del campionato

Matteo Nava
Juve, ecco Douglas Luiz: è arrivata l'ora dell'uomo più caro del campionatoN/A

Ora di cena, tra le 20 e le 21. Questa sera il giocatore più pagato della Serie A nel primo ufficiale mese di calciomercato farà il suo arrivo a Torino, dove rimarrà - trasferte permettendo - di fatto fino alla prossima convocazione della Seleçao a inizio settembre. Se non è già arrivato prima ad allenarsi con la sua nuova squadra è proprio perché la nazionale brasiliana ha dovuto contare su di lui per la Coppa America chiusa ai quarti di finale contro l’Uruguay. Una volta che il selezionatore Dorival Junior ha poi "liberato" i convocati, è stato tempo di ferie. Lo è stato fino a oggi, appunto, giorno dedicato all’arrivo in Italia perché la convocazione alla Continassa è fissata per domani, per lui come per i connazionali Danilo e Bremer e per il turco Kenan Yildiz.

L’attesa per il centrocampista prelevato dall’Aston Villa per 50 milioni di euro non è ovviamente legata soltanto alla cifra in sé dell’operazione che fa lievitare le aspettative nei suoi confronti, ma anche alle responsabilità di cui il 26enne sarà fisiologicamente caricato nella nuovissima Juventus targata Thiago Motta.  Finora i bianconeri si sono visti in partita soltanto a Norimberga nella prima amichevole dell’estate contro i padroni di casa. O meglio, se n’è vista una versione provvisoria e rimaneggiatissima, a tratti infarcita di giovani della Next Gen. Questa non è certo una scusante per il 3-0 incassato da una squadra di seconda divisione tedesca, ma si è senz’altro notato come la transizione dal calcio di Massimiliano Allegri a quello di Thiago Motta necessiti di tempo e dedizione. Come è logico che sia, sarà in particolare il centrocampo ad avere un’importanza primaria nel nuovo assetto e, per proprietà transitiva, lo avrà anche l’uomo che sarà incaricato di tirare le fila del possesso palla, di gestire i ritmi di squadra e di condire la manovra con la qualità che tanto serve all’allenatore per mettere in pratica il tipo di gioco che trasmette alla rosa di allenamento in allenamento. Non a caso è proprio su di lui che la Juventus ha investito la quota maggiore del capitale finora "devoluto" al calciomercato.

Se il direttore tecnico Cristiano Giuntoli ha poi in programma di convertire una cifra simile anche per Teun Koopmeiners dell’Atalanta, diventa palese come è lì in mezzo che la società sta cercando di rinforzarsi il più possibile con uomini che possano concretizzare ciò che Motta ha in testa.  Quindi, tornando a Douglas Luiz, è da domani che l’ex tecnico del Bologna avrà il piacere di lavorare con il brasiliano: giusto il tempo di una notte torinese rigenerante e poi comincerà il conto alla rovescia verso l’esordio di campionato del 19 agosto, Juventus-Como. Sono quindi 21 i giorni che dividono il primo allenamento dell’ex Aston Villa dalla sua prima presenza ufficiale in bianconero: non tanti, ma nemmeno così pochi considerando che lo staff di Motta farà di tutto per portarlo al top della condizione in tre settimane mentre l’allenatore gli spiegherà come prendere per mano la squadra.

L’altro acquisto Khephren Thuram ha cominciato molto prima a conoscere la sua nuova squadra e avrà il compito di rendersi complementare al brasiliano con stazza, muscoli, interdizione e break palla al piede, mentre al contempo Manuel Locatelli — considerabile per certi versi l’alter ego tattico di Douglas Luiz — in Germania ne ha fatto le veci per un tempo, dando il via a un percorso alla ricerca del riscatto che caratterizzerà la sua stagione dopo l’esclusione dall’Europeo. 

Vestendo per un attimo i panni del giocatore, Douglas Luiz arriverà oggi a Torino — e domani alla Continassa — con un carico di stimoli non indifferente. È l’acquisto di mercato oggettivamente più importante della Serie A, si trova al centro di un progetto nuovo e funzionale al suo modo di interpretare il calcio e affronta un’affascinante nuova sfida di carriera grazie a una stagione strepitosa in Premier League. L’Aston Villa ne ha dovuto fare a meno per questioni di fair play finanziario, lui ha colto la palla al balzo per accogliere il corteggiamento della Juventus e affrontare quindi la Champions League con una nuova maglia. Quella bianconera: peserà, è vero, ma Douglas Luiz ha lo spessore per portarla dove (e come) vuole Motta. 

Fonte: gazzetta.it