La Juve ha individuato in Riccardo Calafiori il primo tassello per la difesa del prossimo anno. Dovrà essere l’erede di Alex Sandro, prossimo ai saluti perché a scadenza di contratto. Giuntoli si muove da diverso tempo per trovare una quadra sul piano economico, la novità è che anche il Bologna potrebbe trovare qualche soluzione per sé all’interno della rosa bianconera. Sartori, uomo mercato degli emiliani, si è mosso soprattutto sulle tracce di Miretti: il classe 2003 è un prodotto del vivaio juventino, ma di fronte a un’offerta congrua potrebbe lasciare Torino. Si potrebbe trovare anche una formula di trasferimento per una cifra di base ridotta (sui 10-15 milioni) e parte variabile a salire legata al raggiungimento a obiettivi.
Il Bologna per Calafiori avanza una richiesta di 25 milioni circa. Il classe 2002 nasce laterale sinistro, ma Thiago Motta lo ha fatto diventare un centrale e anche per la sua duttilità il valore è lievitato abbastanza dall’estate scorsa a oggi. È tra i difensori moderni del calcio italiano, con una prospettiva interessante anche a livello europeo. Potrebbe essere proprio la Juve ad accompagnare Calafiori fuori dai confini della Serie A, mentre Miretti - che qualche partita in Champions League l’ha giocata pure da titolare - potrebbe trovare a Bologna la collocazione più adatta per giocare con maggiore continuità. La doppia esigenza di Juve e Bologna sembra poter creare un presupposto per allargare la trattativa: i bianconeri avrebbero anche altri giovani da poter proporre, sia in prestito che a titolo definitivo. I dialoghi per Calafiori intanto sono sempre più in fase avanzata: Giuntoli attende ormai che finisca la stagione per dare l’assalto definitivo al colpo. Prima, però, sia la Juve sia il Bologna devono raggiungere i propri obiettivi in questo finale di stagione. Per questo, lo stesso Calafiori - di recente - ha detto di non pensare al mercato: “Per il momento resto concentrato sul Bologna, in estate vedremo cosa succederà”.
Fonte: Gazzetta.it