Era complicato, tanto. Il Lione si è confermata una delle migliori squadre della storia recente del calcio femminile. La squadra francese approda alle semifinali dove sfiderà il Paris Saint Germain. Finisce in Francia, dunque, il cammino della Juventus che, però, merita davvero tanti applausi e i motivi sono diversi.
Com'è andata Lione-Juventus
Sin da subito si è capito che il Lione questa sera non avrebbe accettato altri risultati se non quello della vittoria. Un approccio molto aggressivo che ha messo la Juve in difficoltà già nei primi minuti.
La squadra di Montemurro è poi riuscita a tenere fino al 33', minuto in cui la solita Hegerberg ha aperto le marcature, segnando il vantaggio per i padroni di casa.
Dopo soli due minuti il raddoppio del Lione: il cross di Horan per la testa di Malard che non sbaglia e fa 2-0. Nella ripresa, poi, le francesi chiudono virtualmente la partita con la rete bellissima di Macario.
Virtualmente perché la Juventus accorcia le distanze all'84' con la rete di Staskova che regala ultimi minuti di speranza. La gara finisce, però, 3-1 e consegna il Lione alle semifinali della Champions League.
Uno spot per l'Italia
Solo da pochi anni il calcio femminile in Italia è riuscito a coinvolgere tante persone. Il movimento calcistico si sta evolvendo sempre più in tal senso e la Juventus è inevitabilmente la squadra che in questa stagione ha portato in alto la bandiera italiana anche in Europa.
E soprattutto ha permesso a tante persone di continuare ad avvicinarsi al calcio femminile, regalando serate preziose per ogni amante di questo sport.
Un cammino non facile
E nonostante l'eliminazione di questa sera, possiamo dire che la Juventus è arrivata a giocarsi i quarti di finale della Champions League tenendo testa al Lione, come detto in precedenza una delle migliori squadre in circolazione e una delle pretendenti al titolo finale.
Montemurro è riuscito a fare un lavoro eccezionale con queste ragazze e il percorso fino alla gara di questa sera è stato ammirevole. La Juventus prima della gara di questa sera non aveva mai raggiunto nemmeno i gironi eliminatori e, invece, si è ritrovata a lottare con Chelsea e Wolfsburg prima e poi con il Lione, battuto tra l'altro all'andata allo Stadium.
Senza demeritare
E con tanto cuore e tanto coraggio la Juve non ha mai dato l'impressione di essere inferiore ad altre squadre sulla carta più preparate. Anche questa sera, ad esempio, in una gara complicatissima, le bianconere di Montemurro sono riuscite comunque a impensierire le francesi, mantenendo la sfida aperta fino alla fine.
Ed è da questo cammino che non solo la Juventus ma tutto il calcio femminile italiano deve ripartire, o meglio continuare a crescere. Il percorso delle bianconere, insieme a quello della nazionale italiana negli ultimi Mondiali in Francia, è l'esempio giusto da seguire per far conoscere al mondo intero la qualità del movimento calcistico femminile italiano.