La Premier prova a strappare alla Signora un pezzo del muro dell’ultima stagione. Il Newcastle ha messo nel mirino Federico Gatti, in questo periodo impegnato all’Europeo con l’Italia di Spalletti. I Magpies non hanno ancora formulato un’offerta alla Juventus, però hanno intensificato in sondaggi. Nei salotti d’Oltremanica si vocifera di un interesse concreto dopo gli ultimi confronti interni al club e di una proposta che potrebbe far tentennare il dt Cristiano Giuntoli. Se i propositi attuali (25-30 milioni con i bonus) evolveranno in una mail ufficiale, come minimo alla Continassa dovranno chiedere tempo per ragionare e farsi due calcoli. Giuntoli aspetta e nel caso non farà sconti per l’azzurro, considerato un elemento prezioso tanto in campo quanto nello spogliatoio. Già, il nome di Gatti non rientra nella lista dei giocatori considerati in uscita dalla dirigenza e da Thiago Motta. Ma mai come in questo momento storico tutto ha un prezzo in “casa Juve”.
E se davvero il Newcastle superasse quota 30 milioni, la resistenza dei bianconeri verrebbe messa come minimo a dura prova. A quel punto potrebbe succedere di tutto. Compreso il sacrificio in nome del bilancio e la successiva ricerca di un nuovo difensore. Il primo nome per distacco resta Riccardo Calafiori, jolly del Bologna e assoluto protagonista dell’Italia all’Europeo. A ruota dell’azzurro resiste la candidatura di Jakub Kiwior (Arsenal), già allenato da Thiago Motta ai tempi dello Spezia. Ma tra un discorso e l’altro per Khephren Thuram del Nizza, i bianconeri hanno chiesto informazioni per il compagno di squadra Jean-Clair Todibo, fresco di fumata nera con il Manchester United. Il prescelto della Juventus resta Riccardo Calafiori, nel mirino a prescindere dal futuro di Gatti. Nei piani bianconeri, la rivelazione del Bologna non sarebbe un sostituto, ma una ciliegina da aggiungere all’attuale reparto. Alla Continassa non hanno perso le speranze di arrivare all’azzurro, ma hanno capito che la strada si sta facendo più in salita. All’effetto Europeo si aggiunge la freddezza del Bologna, che per il momento non sembra nemmeno disponibile a sedersi per ascoltare. Il tempo per riaprire i discorsi, non manca: due mesi nel mercato sono un’infinità. E se davvero la Juventus si trovasse tra le mani un inaspettato assegno da 25-30 milioni per Gatti, gli argomenti per tentare il club rossoblù sicuramente sarebbero maggiori.
La realtà attuale, però, obbliga Giuntoli e Thiago Motta a valutare anche piste alternative. Così, a margine dei discorsi per Thuram Jr del Nizza, la Juventus si è aggiornata sul caso Todibo. Il francese nei giorni scorsi è stato molto più che virtualmente del Manchester United. Trasferimento già definito sulla base di 40 milioni, ma poi bloccato dalla Uefa per una questione regolamentare. Il Nizza e lo United hanno la stessa proprietà (Ineos) e la prossima stagione saranno entrambe protagoniste in Europa League. Tradotto: affari vietati. L’operazione è saltata, ma difficilmente Todibo resterà a Nizza. Così la Juventus, in contatto da tempo con l’entourage dell’ex Barcellona, si è informata sui nuovi programmi del centrale cresciuto nel Tolosa. Todibo è considerato un’alternativa a Calafiori, come Kiwior. Il polacco potrebbe arrivare anche in caso di permanenza di Gatti (la Juve spera nel prestito dall’Arsenal), mentre l’assalto al francese sarebbe possibile soltanto in caso di cessione di Gatti o di Gleison Bremer.
Fonte: Gazzetta.it