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Calcio

Juve, la prima offerta per Koopmeiners è solo un punto di partenza: la strategia di Giuntoli

Giovanni Albanese
Juve, la prima offerta per Koopmeiners è solo un punto di partenza: la strategia di GiuntoliN/A
Per ora l'Atalanta non scende nella valutazione di 60 milioni. La dirigenza bianconera ne ha messi sul piatto 45, ma la volontà di Koop...

La Juve in queste ore formalizza la prima offerta per Koopmeiners: solo la prima mossa, ma è un segnale per tutti. Per l’Atalanta, indispettita dal silenzio degli uomini della Continassa fino a questo momento; e per il centrocampista, che si è promesso da tempo alla Signora ed è rimasto in attesa a lungo dell’apertura della trattativa per venire fuori allo scoperto anche col suo club. La prima offerta è di 45 milioni e non soddisfa l’Atalanta: prevedibile (vista la richiesta di 60 milioni), ma bisognava fissare un punto d’inizio della trattativa e Giuntoli lo ha fatto. Piuttosto, ora il dialogo si potrà evolvere come da manuale del calciomercato. Il club bianconero spera di trovare nel calciatore il primo alleato: come con Todibo, che si è tirato fuori dall’ultima amichevole del Nizza per indirizzare l’operazione (in chiusura) con la Juve; e come Soulé, che a Norimberga ha chiesto a Motta di non schierarlo per ultimare (un paio di giorni dopo) il trasferimento alla Roma. Koopmeiners nell’ultima amichevole ha giocato titolare: ora dovrebbe essere anche lui a far pressione sull’Atalanta per fare entrare nel vivo la trattativa con la Juventus. Che potrà migliorare sì l’offerta, ma non più di tanto: potrebbe tentare l’inserimento di una contropartita tecnica (Rugani è un’ipotesi) o al massimo aumentare la proposta economica con qualche bonus, ma difficilmente riuscirà a toccare la quota di 60 milioni fissata dalla Dea. Giuntoli vuole chiudere il colpo Koopmeiners per consegnare a Thiago Motta un centrocampo di altissimo livello, dopo gli arrivi di Douglas Luiz e Thuram e le conferme di Locatelli, Fagioli e Miretti. Il centrocampista olandese, che ha dovuto saltare l’Europeo a causa di un infortunio, nel nuovo scacchiere bianconero sarebbe il trequartista ideale: tanto che nello sviluppo della manovra finirebbe per supportare Vlahovic dalla posizione di sotto punta. L’obiettivo della squadra mercato della Juve è quello di mettere a posto la difesa (con Todibo) e il centrocampo (con Koopmeiners) prima possibile, così da sfruttare tutto il mese di agosto per rifare l’attacco tra situazioni da inquadrare (Chiesa e Milik, su tutti) e opportunità da cogliere, con un investimento e alcuni prestiti da valutare.

 

Fonte: Gazzetta.it