Se una settimana aveva scatenato reazioni Allegri, che si dichiarava soddisfatto del pari con l’Atalanta non per il risultato in sé ma perché aveva significato guadagnare un punto sul Bologna, l’aggiornamento è che questa settimana ne ha invece persi due sui rossoblù. La descrizione breve, non della partita bianconera col Genoa ma del periodo in cui si inserisce - un periodo lungo ormai quasi due mesi -, lo dà il ruolino da 7 punti nelle ultime 8 partite. Indiscutibilmente il frangente di campionato peggiore con Allegri in panchina. Per ritrovare qualcosa di simile bisogna tornare all’analogo ritmo, 7 punti in 8 partite, tra fine gennaio e inizio marzo 2011, la stagione di Gigi Delneri. Un rendimento da zona retrocessione. Non un modo di dire, ma l’evidenza dei numeri, quella dei soli 0,875 punti di media a partita nel frangente, un terzo del passo punti delle prime 21 giornate (2,47). Una media che spalmata sulle 38 giornate fa 33 punti totali. Che l’anno scorso sarebbe stato un +2 sullo Spezia terzultimo, due anni fa +3 sul Cagliari terzultimo, tre anni fa sarebbe significato parità col Benevento terzultimo, quattro anni fa sarebbe stato addirittura due punti in meno del Lecce terzultimo (che così si sarebbe salvato…), cinque anni fa perfino cinque punti in meno dell’Empoli terzultimo, e non sarebbero serviti per salvarsi neanche sei anni fa (Crotone terzultimo a 35). E così via. Fin qui i mondi paralleli, ma è un rendimento da zona retrocessione anche adesso. Limitatamente alle ultime otto partite, da dopo il 3-0 a Lecce in poi, la Juve sarebbe… quartultima. Meglio cioè solo del Sassuolo, che ha fatto 4 punti in otto partite di cui sei perse, della Salernitana, che ne ha fatti due con sei sconfitte su otto partite e zero vittorie, e di quel Frosinone che, con un misero punto in queste otto giornate, è l’unica avversaria con cui la Juve ha vinto nel frangente… grazie a un gol in pieno recupero di Rugani. E il fatto che questo quartultimo posto “provvisorio” sia condiviso col Genoa, a sua volta paludato a 7 punti nelle ultime 8 partite, toglie ogni dubbio anche sulla valutazione che va data al pari interno coi rossoblù. Che già all’andata avevano fermato Allegri sul pari.
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Juve, nelle ultime otto partite una media punti da zona retrocessione: mai successo con Allegri
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