Weah punta centrale potrebbe essere solo il primo esperimento per bypassare la crisi in zona gol di Vlahovic. In attesa del ritorno dall’infortunio di Milik, che ne avrà fino alla prossima pausa per le nazionali di ottobre, Thiago Motta sta studiando degli eventuali piani alternativi per trovare la via del gol. La mossa contro il Napoli ha prodotto l’effetto sorpresa alla difesa avversaria: senza Vlahovic i difensori di Conte si sono ritrovati a dover controllare un attaccante che dava meno riferimenti muovendosi tanto. Ma il ruolo di punta centrale così mobile potrebbe toccare anche ad altri della rosa, purché siano efficaci in zona porta e sappiano soprattutto creare spazi per l’inserimento senza palla dei compagni.
L’abilità di buttarsi nello spazio ha spinto McKennie nella rotazione dei titolari a centrocampo, a discapito di altri che avrebbero qualità ma danno meno fluidità alla manovra. La via del gol potrebbero trovarla con maggiore facilità Yildiz, Koopmeiners e Nico Gonzalez anche senza un attaccante di riferimento nell’area avversaria. Basterebbe una rotazione funzionale a riempire lo spazio centrale dell’attacco per generare beneficio alla finalizzazione della manovra, senza alcuna sponda per la difesa avversaria. Oppure, in caso di necessità, un ritorno al passato con Yildiz sotto punta per vie centrali e Koopmeiners sulla mediana: più lontano dalla porta, è vero, ma l’olandese nel suo ruolo originale sarebbe comunque una garanzia per far circolare la palla a un ritmo alto. Insomma, far segnare Vlahovic resta la priorità della Juve: ma in caso di necessità, le soluzioni per un piano alternativo non mancherebbero di certo.
Fonte: gazzetta.it