Error code: %{errorCode}

Serie A Enilive

Juventus, l'assemblea degli azionisti: Agnelli lascia tutte le società quotate di famiglia

Juventus, l'assemblea degli azionisti: Agnelli lascia tutte le società quotate di famigliaDAZN

L'Assemblea degli Azionisti di inizio 2023 presenterà il nuovo Cda della Juventus.

Una rivoluzione societaria con i saluti del presidente Andrea Agnelli dopo 12 di anni di gestione tra successi sportivi e difficoltà degli ultimi anni post pandemia.

Andrea Agnelli presidente JuventusGetty

L'ordine del giorno

Questa mattina all’Allianz Stadium si riunirà il nuovo CdA di Juventus. Questi ipunti all’ordine del giorni dell’assemblea degli azionisti.

  • determinazione del numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione;

  • determinazione della durata in carica del Consiglio di Amministrazione;

  • nomina dei componenti del Consiglio di Amministrazione;

  • determinazione dei compensi dei componenti del Consiglio di Amministrazione.

Cos'è l'Assemblea degli azionisti?

È l'organo deliberativo di una società di capitali o società per azioni, come lo è la Juventus. I suoi compiti principali riguardano per esempio l'approvazione del bilancio e l'elezione del Consiglio di Amministrazione. Sostanzialmente, quindi, l'Assemblea rappresenta le istanze della proprietà, quindi degli azionisti.

La convocazione

L'assemblea di una società per azioni viene convocata, in genere, dagli amministratori o dal consiglio di gestione (per le società con modello di gestione dualistico), tramite un avviso che deve contenere le modalità di svolgimento e l'ordine del giorno. Nelle società quotate, il potere di convocazione spetta anche ai sindaci.

In via generale, la convocazione dell'assemblea è frutto di una libera scelta degli organi sociali. Non mancano, però, casi in cui la legge stessa rende obbligatorio tale atto.

I principali sono:

  • L'assemblea ordinaria deve essere convocata almeno una volta all'anno, nel termine statutario non superiore a centoventi giorni dalla chiusura dell'esercizio sociale. Questa assemblea deve almeno deliberare sul bilancio.
  • Quando la convocazione sia richiesta da tanti soci rappresentanti almeno il 10% del capitale sociale
  • Quando la prima convocazione non raggiunga il quorum costitutivo

La diretta

Di fianco a Ferrero e Scanavino, nel nuovo consiglio d’amministrazione ci sono Fioranna Negri, Diego Pistone e Laura Cappiello: esperti in materia di finanza, bilanci d’azienda e questioni giuridiche. Al nuovo board, piuttosto snello nei suoi componenti, soprattutto il compito di difendere la società dall’accusa di falso in bilancio a seguito di plusvalenze sospette negli ultimi anni e un paio di manovre stipendi fatte ai tempi del Covid e non comunicate correttamente.

L’assemblea degli azionisti è iniziata con l’apertura di Andrea Agnelli è dedicata al ricordo di Castano e Vialli con un minuto di silenzio

ASSEMBLEA JUVE NUOVO CDA | Le parole di Agnelli


"Non posso e non voglio nascondere l'emozione che mi anima. Si chiude un capitolo della storia della Juventus. In questo momento facciamo fatica a leggerlo. Per dare un senso alla mia attività, il mio lavoro è sempre stato quello di indicare il contesto e le strategie. Quando parliamo di calcio in realtà parliamo di industria di intrattenimento cioè da 750 miliardi, gaming, sport, teatri. Il calcio è un'industria da 43 miliardi. Quali sono le soluzioni più idonee per la nostra industria? Siamo una media company, i contenuiti sono strategici. Abbiamo carenze di governance.

Operazioni ultimi anni: Chelsea ceduto per 3 miliardi, il Milan per 1 miliardo, il 47% Atalanta ceduto. Fa riflettere chi sono gli acquirenti di queste società. Fondi sovrani, consorzi, fondi privati. In serie A abbiamo ricevuto offerte per la cessione di una percentuale della Lega. Siamo partiti dal City che ha 11 club e vediamo Red Bull o Red Birds o 777. E' un nuovo fenomeno con multi club ownship. Interesse è più vivo che mai per il calcio. Io non penso che queste persone siano delle ONG. Ci deve essere interesse forte di investitori. Ma non c'è risposta dei nostri regolatori che non colgono differenze tra gioco e industria.

I club hanno il rischio imprenditoriale. C'è disaffezione nei tifosi. La mia proposta era la creazione di un sistema di leghe con promozioni e retrocessioni nelle competizioni europee con una simbiosi con I tornei nazionali. Dal 1929 a oggi hanno giocato in serie A solo 68 squadre e alcune per pochissimo. Un sistema aperto a tutti basato su meriti sportivi. Proposte fatte nel 2019. Questa analisi rimane valida ancora oggi. Se io avessi voluto mantenere una posizione privilegiata da presidente Eca non avrei preso le decisioni che ho preso. Il calcio europeo ha bisogno di riforme strutturali altrimenti avremo un declino a favore della Premier League che dominerà. I regolatori attuali non hanno intenzione di sentire i problemi dell'industria calcio. Sono in una posizione di monopolio. Auspicio è che la Corte europea riconosca l'abuso di posizione dominante della Uefa.

I progetti che stanno dando il loro frutto con inserimento talenti in prima squadra. Possiamo ambire ad avere il 50% della prima squadra dal settore giovanile in 5 anni, mantenendo competitività".

La mia volontà è voltare pagina e poter riaggredire con passione dopo qualche giorno di vacanza la mia pagina bianca. Mia decisione personale, farò un passo indietro nelle assemblee in cui partecipo come consigliere. In accordo con mio cugino John. Un passo indietro nelle società quotate Exor e Stellantis"
 

ASSEMBLEA JUVE NUOVO CDA | Le parole di Nedved


"Saluto e ringrazio tutti voi. Un percorso durato 20 anni, ero un giovane calciatore e sono diventato dirigente di mezza età. Nel 2001 mi sono adattato alla nuova realtà grazie alla fiducia del dottor Umberto e donna Allegra. Grazie a loro ho capito l'importanza di questo club. Un onore poterlo rappresentare. In campo o dietro una scrivania. Quando nel 2010 mi hanno chiesto di entrare nel Cda e ogni giorno ho potuto imparare qualcosa e dare il mio contributo. Da vice presidente è stato un lavoro quotidiano fatto di incontri e discussioni ma soprattutto passione. Senza la passione non ce l'avrei mai fatta. Alla fine grazie a lei presidente, grazie a te per l'amicizia anche fuori dal lavoro, penso alle partite del giovedì dove si è rafforzata la nostra unione. So quanto ami la Juventus e quanti sacrifici hai fatto è stato un onore stare al tuo fianco"

Il nuovo CDA

L'assemblea degli azionisti della Juventus ha dato il via libera al nuovo cda della società. I consiglieri saranno cinque e resteranno in carica per tre esercizi fino all'assemblea che approverà il bilancio al 2025.

NomeRuolo
Gianluca FerreroPresidente
Maurizio ScanavinoAmministratore Delegato
Laura CappielloConsigliere
Diego PistoneConsigliere
Fioranna Vittoria NegriConsigliere

Agnelli ha ringraziato e augurato il meglio al nuovo corso.

Agnelli consegna a Ferrero la maglia numero 1 della Juventus

"Avrete in me un grandissimo tifoso", così Andrea Agnelli che ha chiamato sul palco, dopo la nomina del board della Juventus, il nuovo presidente della società Gianluca Ferrero, consegnandogli insieme a Pavel Nedved la maglia bianconera con il numero 1.