Error code: %{errorCode}

Calcio

Juve, progetto giovane: nuovo contratto per Yildiz, poi Calafiori, Greenwood, Leoni...

Filippo Cornacchia
Juve, progetto giovane: nuovo contratto per Yildiz, poi Calafiori, Greenwood, Leoni...N/A
Per il turco si aspetta solo l’ufficialità del nuovo accordo fino al 2028, con la maglia numero 10. Per arrivare al centrale del Bologna può essere sacrificato Huijsen. Piace anche il centrale della Samp, 17 anni
Signora sostenibile e giovane, anche grazie alla freschezza di qualche talento della Next Gen. È la Juventus secondo John Elkann, l’a.d. di Exor, che Cristiano Giuntoli dovrà trasformare in un progetto reale e vincente tanto in campo quanto nei bilanci. La formula non è troppo lontana da quella sperimentata con successo dal d.t. ai tempi del Napoli e dello storico scudetto 2023. Il dirigente toscano, dopo un anno di studio, inserimento e apprendistato del mondo Juve, è ponto a passare alla fase 2 in estate. Dall’anno zero all’anno uno per dirla con Elkann. Così, incassato il biglietto per il Mondiale per club e in attesa del pass per la Super Champions, Giuntoli con un occhio guarda al presente e con l’altro al futuro. Non a caso la prima tessera del nuovo puzzle è Kenan Yildiz. Un 18enne decollato in Next Gen, ma che ha già debuttato in prima squadra, segnato 3 gol (uno in campionato, due in Coppa Italia) e acceso i sogni dei tifosi. L’attaccante turco è uno dei pochi giocatori intoccabili alla Continassa. Questione di qualità, colpi, personalità e atteggiamenti che hanno impressionato anche illustri leggende bianconere: dall’idolo Alessandro Del Piero in giù.  Il turco si candida per essere uno dei volti principali, se non proprio quello copertina, della Signora 2.0. Sensazione rafforzata dalle ultime mosse della Juventus, che come da programmi ha blindato il ragazzo ingaggiato dal Bayern a parametro zero. Ormai s’aspetta soltanto l’ufficialità della fumata bianca (fino al 2028, stipendio intorno al milione lordo più bonus), che dovrebbe arrivare alla conquista ufficiale del biglietto per il ritorno in Champions League o al più tardi dopo l’eventuale finale di Coppa Italia. Dettagli, un po’ come quelli ancora da limare. Kenan è già il presente della Juventus, ma è destinato a rappresentare soprattutto il futuro. Per tutti questi motivi, alla Continassa sono stati reattivi nel lanciarlo e anche nel “difenderlo” dagli attacchi delle big europee: Liverpool, Arsenal e Borussia Dortmund su tutti. Gli aspetti tecnici si intrecciano a quelli commerciali. Il progetto della Juventus è quello di affidare a Kenan, fresco di rinnovo con l’Adidas, anche la maglia numero dieci. Promessa che diventerà realtà una volta che si concretizzerà il divorzio con Paul Pogba, attualmente squalificato 4 anni per doping ma in attesa del ricorso al Tas di Losanna. Se il rinforzo giovane in attacco è fatto in casa, per rinforzare le ali si continua a guardare alla possibile occasione Mason Greenwood, rinato nel prestito al Getafe ma sempre di proprietà del Manchester United (contratto in scadenza nel 2025). E in mezzo al campo, oltre alla certezza Teun Koopmeiners dell’Atalanta, è seguito sempre Lazar Samardzic, classe 2002 della Serbia di Dusan Vlahovic e dell’Udinese. In difesa potrebbe servire un investimento intorno ai 25 milioni. Tra le priorità di Giuntoli per l’estate c’è Riccardo Calafiori, jolly rivelazione del Bologna. L’ex romanista, trasformatosi da terzino sinistro in centrale con Thiago Motta, è in cima alla lista bianconera. Al punto che alla Continassa, pur di convincere gli emiliani e superare la concorrenza, sembrano entrati nell’ordine delle idee di dover sacrificare Dean Huijsen. L’olandese naturalizzato spagnolo, grazie al prestito di questi mesi alla Roma, è finito nei radar del Borussia Dortmund, club specializzato nell’investire molto sui talenti considerati sicuri. Così i gialloneri sembrano voler ripetere con Huijsen quanto gli è già riuscito con i vari Haaland e Bellingham, acquistati giovanissimi per una trentina di milioni e poi ceduti a peso d’oro. Il sacrificio di Huijsen sarebbe compensato dall’acquisto di un altro Under 23 come Calafiori, oltretutto italiano e in odore di Nazionale. Ma Giuntoli, partito dalla serie D ai tempi del Carpi, è abituato a tenere le antenne dritte e a prendere informazioni anche sui migliori giocatori delle categorie inferiori. In Serie B non è sfuggita l’escalation di Giovanni Leoni, 17enne difensore lanciato da Andrea Pirlo nella Sampdoria. I blucerchiati, grazie a un’ottima intuizione di scouting, hanno puntato sul giovanissimo in estate, prelevandolo in prestito con diritto di riscatto dal Padova. Adesso c’è la fila per Leoni e tra i club iscritti alla corsa c’è anche la Juventus.