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Calcio

Juve, senti Rabiot: "Il futuro non mi preoccupa. Thiago Motta? Ottima scelta". E sulla politica...

Alessandro Grandesso
Juve, senti Rabiot: "Il futuro non mi preoccupa. Thiago Motta? Ottima scelta". E sulla politica...N/A
Il centrocampista ha parlato dal ritiro della nazionale francese: "Non è un problema non sapere dove giocherò. Appello al voto in Francia? No, ognuno è libero di dare il consenso a chi vuole..."

Motta alla Juventus è “un'ottima scelta”. E nessuna preoccupazione per il futuro. Così Adrien Rabiot dal ritiro della nazionale francese, con cui ha ritrovato il campo dopo un mese di stop dovuto a un problema al polpaccio. Tutto superato con l'esordio all'Europeo, da protagonista nell'1-0 sull'Austria, come lo era stato nel corso della stagione con il club bianconero, con cui deve decidere sul da farsi.  “L'idea – ribadisce il francese – era di stabilire il mio futuro prima dell'inizio dell'Europeo, ma c'è stato poco tempo al termine della stagione e sono arrivato presto al ritiro. Una volta con la nazionale ho voluto concentrarmi sull'obiettivo e mettere in secondo piano tutto il resto”.

Il fatto di non sapere dove giocherà la prossima stagione “non è un problema” per il centrocampista che comunque si tiene aggiornato con il suo “agente”, ossia Véronique Rabiot, la mamma incaricata di relazionarsi con il d.t. Cristiano Giuntoli: “Ci sono persone che lavorano per me. Quello che mi piacerebbe fare in futuro per ora lo tengo per me, ma non sono preoccupato per il mio futuro”. E questo, Rabiot lo dice sorridendo, prima di commentare la scelta del nuovo allenatore, Thiago Motta: “Thiago è un grande allenatore che ha fatto grandi cose da quando allena in Italia. Abbiamo giocato insieme quattro o cinque stagioni al Psg e ci conosciamo bene, ma la sua nomina non è determinante nella mia scelta. Lui ha la sua carriera e io la mia, però quello che ha fatto e in particolare quest'anno con il Bologna, dal punto di vista del gioco e del lavoro, mi fa pensare che è una ottima scelta per la Juventus”.

"Ognuno è libero di votare secondo le proprie convinzioni. Non dirò come intendo votare: siamo in una democrazia e funziona così. Chi otterrà il maggior numero di voti, perché scelto dalle persone che voteranno, governerà", ha chiarito il centrocampista della Juve, precisando che auspica una "pausa" con i discorsi politici. Rabiot, quindi, non ha sposato la linea di Marcus Thuram e Kylian Mbappé, che avevano chiesto ai francesi di bloccare nelle urne la avanzata degli "estremisti di destra".

Fonte: Gazzetta.it