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Calcio

Juve, si parte da Felipe a zero. Koop e Calafiori finanziati da Soulé, Iling Jr e Huijsen

Filippo Cornacchia e Marco Guidi
Juve, si parte da Felipe a zero. Koop e Calafiori finanziati da Soulé, Iling Jr e HuijsenN/A
Prosegue la caccia alle ali: nel mirino Zaccagni e Greenwood. Per la porta piace Di Gregorio

Sostenibilità e competitività. Il nuovo ciclo annunciato dall’azionista numero uno della Juventus, John Elkann, partirà dalla convivenza di due termini che solo apparentemente sembrano in contrasto tra loro. Perché sostenibilità non significa ridimensionamento, anzi. La Juve continuerà nella politica della riduzione del tetto salariale e forse non punterà, almeno nell’immediato, ai colpi sensazionali del recente passato (da Higuain a Cristiano Ronaldo, solo per citare i più emblematici), ma sarà protagonista da subito sul mercato. Le linee guida di Cristiano Giuntoli sono chiare: in cima alla lista profili futuribili con ingaggi non pesantissimi e occasioni in saldo. Tra i primi, rientrano Teun Koopmeiners (Atalanta) e Riccardo Calafiori (Bologna). Tra i secondi Felipe Anderson, in scadenza di contratto con la Lazio.

Colpi che in parte saranno bilanciati dal sacrificio di alcuni giovani: da Matias Soulè (ora in prestito al Frosinone) a Iling Jr fino a Dean Huijsen, attualmente in affitto alla Roma ma nel mirino del Borussia Dortmund. Attenzione anche ad altre possibili cessioni, soprattutto di quei calciatori con stipendio alto e difficili da rinnovare. Per dire, se in estate dovesse arrivare un’offerta per Wojciech Szczesny, sicuramente verrebbe ascoltata. Un po’ perché il polacco è uno dei giocatori che guadagna di più e un po’ perché il suo contratto scade nel 2025. L’impressione, però, è che il 33enne ex Arsenal possa arrivare a scadenza e concludere l’avventura in bianconero con il Mondiale per Club 2025. Alla Continassa hanno già messo nel mirino Michele Di Gregorio (Monza): per il futuro o già per quest’estate se Mattia Perin decidesse di voler cambiare aria per giocare con continuità. La priorità resta il difensore di piede sinistro. Alex Sandro saluterà a fine contratto e il pallino della Signora è Riccardo Calafiori (Bologna), jolly trasformato da terzino in centrale da Thiago Motta. Le attenzioni su Calafiori sono anche la conseguenza dei ragionamenti del Manchester United su Gleison Bremer.

In mediana molto dipenderà dal rinnovo - o meno - di Adrien Rabiot (in scadenza a giugno). Alla Continassa sono fiduciosi, ma il francese ha rimandato i discorsi a fine campionato. In caso di semaforo verde, i bianconeri investiranno su un centrocampista da gol e il preferito resta Koopmeiners, valutato 55-60 milioni dall’Atalanta. In caso contrario, la Juventus raddoppierà i rinforzi. Nei radar, oltre a Koop, ci sono Ferguson (Bologna), Merino (Real Sociedad), Samardzic (Udinese) e Amrabat (Manchester United/Fiorentina). Antenne dritte anche sulla variabile McKennie: l’americano sta vivendo una stagione positiva (10 assist), ma il rinnovo con la Juve è in salita e il suo entourage strizza l’occhio alla Premier. Il primo regalo, una volta conquistato il ritorno in Champions, dovrebbe essere Felipe Anderson , in scadenza con la Lazio. Giuntoli, al netto del rinnovo di Federico Chiesa per una stagione(dal 2025 al 2026), insegue un paio di ali per costruire un’alternativa al 3-5-2: dal 4-2-3-1 al 4-3-3. Sott’osservazione Mason Greenwood, rinato al Getafe ma di proprietà del Manchester United, Mattia Zaccagni (Lazio) e Edon Zhegrova (Lilla). A fargli spazio potrebbero essere Weah e Kostic. In attacco si valuta anche il Morata III. Alvaro, oltre al legame con la Juve e lo spessore internazionale, potrebbe giocare nel tridente con Vlahovic ma pure sostituirlo al centro dell’attacco in sua assenza.

Fonte: Gazzetta.it