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Calcio

Juve, ultimatum a Chiesa: rinnovo al ribasso o addio

Fabiana Della Valle
Juve, ultimatum a Chiesa: rinnovo al ribasso o addioN/A
La Roma si è tirata indietro e ora Fede aspetta un'opportunità in Champions all'estero. Ma se resta rischia di finire ai margini con Motta

Il sì che sicuramente pronuncerà Federico Chiesa sarà quello del prossimo 20 luglio, quando sposerà la sua Lucia. Un po’ di dolce in coda a una stagione insipida tra Juventus e Nazionale, e anche una certezza in un’estate piena di punti interrogativi. Oggi partirà ufficialmente la stagione 2024-25 della Juventus, con Thiago Motta nuovo timoniere e senza i big reduci da Europeo e Coppa America. Tra cui Fede, che dovrebbe rientrare con gli altri azzurri a inizio agosto, ammesso che nel frattempo il suo futuro si sia fatto un po’ più chiaro.  Ora è tutto molto nebuloso e Chiesa, nonostante abbia ancora un  anno di contratto, sembra sempre più lontano da un club che 4 anni fa investì 60 milioni per strapparlo alla Fiorentina. Adesso l’esterno azzurro è a un bivio: deve scegliere se restare, abbassandosi l’ingaggio, col rischio di finire in panchina, o cercare fortuna altrove.    

La novità delle ultime ore è che la Roma, interessata all’acquisto, si è sfilata, forse stanca delle sue titubanze  o poco convinta di spendere per un giocatore non più giovanissimo. In realtà Chiesa finora non ha dato alcuna risposta, né alla Juventus né ad altri club: ha chiesto tempo fino a dopo il matrimonio per riflettere e probabilmente anche per dare il tempo ad altri club di farsi avanti, essendo più intrigato da un’esperienza all’estero con la possibilità di fare la Champions. Finora in casa bianconera non sono arrivate offerte per l’ex viola e Chiesa rischia di diventare un tappo per il mercato bianconero. Cederlo alla Roma (la Juventus lo valuta tra i 20 e i 25 milioni) avrebbe significato per Cristiano Giuntoli incassare un gruzzoletto per far partire l’assalto a Teun Koopmeiners, centrocampista olandese dell’Atalanta per cui servono almeno 40 milioni. Inoltre poteva essere una strada per evitare il sacrificio di Mathias Soulé (che è già a Torino e oggi sarà alla Continassa per le visite), che Thiago Motta vorrebbe trattenere. Al nuovo tecnico piace il ragazzo argentino che ha vissuto la scorsa stagione in prestito al Frosinone e lo immagina titolare nel suo tridente molto più di Chiesa, che invece parte in seconda fila, ritenuto poco funzionale al suo gioco.  Per Chiesa è arrivato in momento delle scelte. La Juventus non può correre il rischio di perderlo a zero, come è accaduto con Paulo Dybala, perciò lo metterà alle strette: o rinnova, ma a cifre più basse rispetto a quelle attuali (5 milioni di euro più bonus, per arrivare fino a 6) oppure sarà in vendita. Chiesa potrebbe anche finire in qualche scambio di mercato: di sicuro se n’è parlato col Manchester United, da cui la Juventus vorrebbe prendere Jadon Sancho. Il sì dell’inglese alla Juventus c’è, l’allenatore Erik ten Hag invece s’è preso tempo per ragionarci su.    

C’è anche una terza via, ovvero che Fede s’irrigidisca e decida di restare in bianconero fino alla scadenza del contratto (2025), con la prospettiva di spuntare un ingaggio più alto. Un’opzione pericolosa, perché con un allenatore che lo vede poco Chiesa rischia di finire ai margini della Juventus: meno gioca e meno possibilità ci sono di mettersi in mostra e di strappare un ingaggio da una big. Chiesa tiene in bilico pure Soulé, che Motta ha chiesto di poter valutare in ritiro, sapendo bene che di fronte a un’offerta convincente non potrà opporsi, essendo uno dei pochi bianconeri ad avere mercato. Per Mathias finora ci sono stati tanti interessamenti ma ancora nessuna offerta. Tra le pretendenti, oltre a Leicester e Marsiglia, ci sarebbe anche la Roma, che però non vuole spendere i 35-40 milioni che chiede il d.t. Giuntoli.

Fonte: Gazzetta.it